FIRENZE. Non poteva mancare, nell’anno di Expo a Milano e di un’esposizione mondiale tutta dedicata all’alimentazione, una mostra curata dalla Fondazione Cresci per la storia dell’emigrazione italiana a Lucca e dedicata ai sapori toscani nel mondo: cento anni tutti da raccontare, quelli della grande emigrazione italiana dal 1871 al 1971, in cui il gusto della Toscana, attraversati gli oceani assieme ai migranti, ha fatto breccia nei palati dei cinque continenti.

Sapori prima confinati alle mura domestiche, nel rimpianto del sapore di casa propria, e poi diventati attività commerciale, con chioschi ambulanti di gelato d’estate e castagne d’inverno, negozi di olio, vino, pasta e formaggi, ristoranti infine e chef anche rinomati.

La cucina unisce e incuriosisce. La cucina è anche un modo per riscoprire e mantenere memoria delle proprie origini. Da una sponda all’altra dell’oceano, in tutti e due gli emisferi, i toscani di qua come i toscani di là la domenica si riuniscono in famiglia, si siedono a tavola, mangiano pasta e bevono il caffè.

La storia che si srotola sui pannelli inizia dalla fine dell’Ottocento, quando molti toscani da braccianti iniziano a vendere su carretti ambu lanti frutta e verdura, gelati e castagne. L’apertura di botteghe alimentari fu l’evoluzione naturale: iniziarono a vendere vino del Chianti, olio di Lucca, pasta e formaggio.

Poi arrivarono ristoranti e trattorie, italiani e toscani, dove entrarono da garzoni e cuochi per diventare poi ‘padroni’. Un filo rosso, dai bastimenti ai voli low cost, per raccontare un’emigrazione che continua anche ai giorni nostri, con numeri più flebili.

La mostra – “100 anni di sapori toscani nel mondo”, diciassette grandi pannelli con testi e foto – si aprirà sabato 12 settembre alle 17 a Lucca, nel cortile Carrara del Palazzo ducale in piazza Napoleone. In questi giorni la città accoglie l’assemblea annuale dei lucchesi nel mondo, che tra le associazioni dei toscani all’estero sono le più numerose, oltre la metà.

A Lucca potrà essere visitata fino al 19 settembre, tutti i giorni dalle 9 alle 19. L’ingresso è gratuito. Il 20 settembre la mostra si trasferirà poi a Milano, ospite di “Cortona on the move” e della galleria d’arte “Area 35” ai Navigli, in via Vigevano 35, aperta tutti i giorni dalle 10 alle 22 e dove dal 6 settembre viene proiettata un’anteprima video. Anche in questo caso l’accesso sarà gratuito.

La mostra potrà essere successivamente esportata anche a giro per il mondo.

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