VIAREGGIO. “Paola Gifuni pretende rispetto? Allora per una volta si comporti da presidente super partes e si adoperi per far avere ai ‘suoi’ consiglieri gli atti della Viareggio Patrimonio richiesti ma che ancora mancano all’appello”. Lo scrive Alessandro Santini, consigliere comunale di Forza Italia.

“La procedura di accesso agli atti che avevo intrapreso per riuscire (finalmente) a consultare l’istanza di auto fallimento della società e tutti gli atti processuali ad essa collegati, documenti che avevo già chiesto il 14 settembre in consiglio comunale e che mi erano stati negati, si è rivelata inutile: contrariamente a quanto dichiarato in assemblea dall’assessore Laura Servetti, l’istanza di auto fallimento non è agli atti della Patrimonio.

“Il curatore Bellomo, infatti, in una comunicazione scrive che ‘l’Organismo richiedente’ deve inoltrare ‘specifica istanza al Tribunale di Lucca – Sezione Fallimentare’ per avere queste carte.

“Faccio questa considerazione: finora la presidente del consiglio comunale, Paola Gifuni ha colpevolmente glissato sul diritto comune a tutti i consiglieri di avere una visione completa e corretta degli atti amministrativi; però ha rivendicato con forza il rispetto per il suo ruolo e l’imparzialità del suo operato. Voglio darle l’opportunità di dimostrarlo: chiedo che sia lei a presentare al curatore la richiesta dell’istanza di auto fallimento della Patrimonio e di tutti gli atti processuali ad essa collegati. La presidente, in qualità di avvocato, sarà sicuramente esperta e avvezza alle procedure richieste nelle comunicazioni con il Tribunale e questa sua capacità professionale sarà fondamentale per raggiungere velocemente l’obiettivo e agevolare, così, i ‘suoi’ consiglieri”.

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ultimo aggiornamento: 04-10-2015


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