VIAREGGIO. “Perché il sindaco Giorgio Del Ghingaro non incontra la famiglia di Arturo Maffei?”. La domanda è di Alessandro Santini, consigliere comunale di Forza Italia.

“Se avesse l’umiltà di parlare dieci minuti con i familiari del nostro olimpionico di Berlino 1936, forse potrebbe capire lo spregio che ha fatto alla città e alla memoria di questo grande campione viareggino smantellando le bacheche che custodivano, in municipio, i suoi cimeli sportivi, donati al Comune dalla famiglia. Tutto quel materiale prezioso era finito ammassato in uno spazio esterno alla nuova sede del comando della Polizia Municipale e solo grazie alla sensibilità di un agente è stato messo al riparo.

“Perché il sindaco non riceve la famiglia di Maffei? Eppure mi risulta che un contatto c’era stato. Perché Del Ghingaro si è voluto disfare, con estrema noncuranza, di un pezzo della nostra storia? E soprattutto, che aspetta il sindaco a porgere le sue personali scuse ai familiari di Arturo Maffei e far riposizionare le teche dov’erano state finora?

“E’ inutile che qualche consigliere di maggioranza tenti di catechizzarci, raccontando che la scelta del Convento di San Cerbone per il prossimo ‘ritiro’ della giunta è un omaggio alla storia di Viareggio: chi ha davvero a cuore la nostra città non calpesta la memoria di un atleta che le ha dato lustro. Questi amministratori invece l’hanno fatto, confermando una volta di più che quell’amore strombazzato in campagna elettorale tutto era (ed è) meno che autentico e genuino”.

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ultimo aggiornamento: 15-10-2015


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