MARINA DI PIETRASANTA. Giuseppe Volo di Marina di Pietrasanta si è classificato al terzo posto dei Mondiali di Brasilian Jiu Jitsu in corso a San Diego in California ed ha fallito solo per un errore arbitrale l’accesso alla finale in cui l’atleta marinello avrebbe potuto dire la sua. Il Ju jitsu brasiliano è un’arte marziale, ma anche uno sport da combattimento che promuove uno stile sano di vita ed un metodo di difesa personale che si specializza nella lotta ed in particolare nel combattimento a terra. La disciplina insegna come suo fondamento che una persona più piccola e debole può difendersi con successo da un assalitore più grande e forte tramite l’utilizzo di appropriate tecniche come leve, chiavi articolari e strangolamenti, portando lo scontro al suolo. Sin dal suo principio nel 1914, l’arte ascendente del judo era separata dai sistemi più antichi di jujutsu giapponese da un’importante differenza trasmessa al Brazilian jiu-jitsu: non si tratta solamente di un’arte marziale ma anche di uno sport, un metodo per promuovere lo sviluppo del fisico e del carattere nei giovani, e, infine, una via (Dō) di vita. Giuseppe Volo, per tutti Pino, si è avvicinato alla disciplina solo pochi anni fa dopo una lunga esperienza in altre arti marziali ed oggi a 43 anni ne è uno dei maggiori interpreti anche per il suo carattere indomito che ne fanno un perfetto interprete della disciplina.

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Brasilian Jiu Jitsu giuseppe volo marina di pietrasanta

ultimo aggiornamento: 13-11-2015


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