Diabete e Impotenza: quello zucchero in più che uccide… sotto le lenzuola.

Diabete e impotenza. Il diabete da, purtroppo, molti problemi, e chi ne soffre ben li conosce, compresa, purtroppo la sfera sessuale e non solo dell’uomo (di cui più spesso si sente parlare e di più soprattutto scriveremo oggi), ma anche della donna.

Si tratta di un argomento personale ed estremamente intimo ed è comprensibile che parlarne può creare imbarazzo, ma il primo passo per cercare di affrontare l’eventuale problema è confidarsi con il proprio medico, per ricercarne soluzioni. Spesso possibili.

L’attento lettore di “DA UOMO A UOMO” già sa che un bel 13% di uomini soffrono, per ragioni diverse, di deficit erettile. Ma se si entra nel mondo dei pazienti affetti da la percentuale di coloro che soffrono di un qualche grado di impotenza schizza ad un “orrido” 50% DEGLI UOMINI CON QUESTA MALATTIA! Per, addirittura, sfiorare il 90% (!) SE ANDIAMO A CONSIDERARE GLI UOMINI DIABETICI OLTRE I 60 ANNI di età.

Inoltre il 50% di questi uomini manifesta la disfunzione erettile entro 10 anni dall’insorgenza del diabete e IN PIÙ DEL 10% DEI CASI ESSA RAPPRESENTA IL PRIMO SEGNO CHE PORTA LA PERSONA DAL MEDICO CHE SOLO SUCCESSIVAMENTE PONE UNA DIAGNOSI DI DIABETE!

La disfunzione erettile del diabete può dipendere da diversi meccanismi. Innanzitutto il DANNO VASCOLARE con alterazioni delle pareti delle arterie che portano il sangue, in questo caso al pene. In presenza di diabete non adeguatamente controllato, il glucosio in eccesso si lega alla parete dei vasi sanguigni rendendoli meno elastici ed alterandone la funzionalità. Se le pareti delle arterie peniene sono ispessite o se sono presenti delle ostruzioni, le quantità di sangue del sangue potrebbero non essere sufficienti a garantire una erezione efficace.

Come se questo non bastasse, il diabete danneggia la sessualità anche con un meccanismo NEUROLOGICO determinando danni ai nervi che regolano l’erezione: le alterazioni dei piccoli vasi sanguigni che trasportano sangue, ossigeno e nutrienti ai nervi, determinano un danno degli stessi (neuropatia). Si riduce così la sintesi di ossido nitrico da parte di endotelio e terminazioni nervose (l’ossido nitrico è il mediatore fondamentale dell’erezione)

Diabete e Sesso: Differenze tra uomo e donna

Mentre sono abbastanza chiare le disfunzioni sessuali negli uomini, più sfumate, anche se egualmente presenti, sono le ricadute negative del diabete sulla sessualità FEMMNILE. Le forme più comuni sono rappresentate da una RIDUZIONE DELL’ECCITAZIONE SESSUALE CON UNA LENTA E A VOLTE INADEGUATA LUBRIFICAZIONE vaginale, che può quindi essere causa di dolore nei rapporti sessuali e una riduzione del desiderio sessuale. Alla base di queste alterazioni sono state ipotizzate alterazioni della innervazione e della vascolarizzazione che, interferendo con la congestione dei vasi sanguigni genitali, provocherebbero la ridotta lubrificazione vaginale. Inoltre, nelle donne con diabete, sembrerebbero essere più frequenti le problematiche di ordine psicologico\depressive legate a difficoltà nell’adeguamento al cambiamento di vita causato dalla malattia.

In tutto questo orizzonte la buona notizia sta che mantenendo un buon controllo metabolico con stretto monitoraggio della glicemia, adottando uno stile di vita sano e seguendo con attenzione le indicazioni alla terapia si possono ritardare tutte le complicanze croniche del diabete comprese quelle sessuali. E se questo non fosse sufficiente l’armamentario oggi a disposizione dell’andrologo (viagra e cuginetti, Cremine dell’amore, punturine magiche, protesi fantascientifiche…) è in grado, quasi sempre, di restituir VIGORE LADDOVE NON VE NE ERA PIU’…

L’AFORISMA (molto saggio) DEL GIORNO: “Non è una coincidenza che la stessa dieta che aiuta a prevenire e a curare il diabete provochi anche una rapida perdita di peso, abbassi il colesterolo e i trigliceridi, ripulisca le arterie e riporti il corpo a funzionare ottimamente!” John A. McDougall, Medico statunitense

(Visitato 473 volte, 1 visite oggi)

Striscia La Notizia ancora a Viareggio: “Diplomi facili…”

Lavori conclusi, ma gli alberi restano appoggiati sul marciapiede