FIRENZE. “Nel cuore della notte, nel corso della seduta fiume del Consiglio Regionale, il PD, con l’assenso del Presidente del Consiglio Giani, ha votato il rinvio in Commissione degli ordini del giorno collegati alla proposta di legge sulla sanità dei gruppi di opposizione ”. “Un fatto gravissimo, in pieno contrasto con l’articolo 133 del Regolamento interno dell’Assemblea e di cui chiederemo conto al Collegio di Garanzia statutaria ed eventualmente anche al TAR per fare invalidare tutto l’iter della legge” dichiarano i Consiglieri regionali Tommaso Fattori e Paolo Sarti (Sì Toscana a Sinistra).

“Gli ordini del giorno presentati nei termini, come i nostri, vanno votati subito dopo la discussione generale, il regolamento è chiaro, qualunque altra interpretazione, come quella di Giani è arbitraria e antidemocratica e costituisce un precedente molto pericoloso” . “Un’ennesima forzatura delle regole del PD che pur di non far celebrare il referendum sulla sanità, firmato da 55mila toscani, è disposto a qualsiasi ostruzionismo antidemocratico”. “E grave è stato anche impedire in tutti i modi ai manifestanti dei Comitati di entrare in Consiglio per assistere legittimante ad una seduta pubblica del Consiglio”.

“Anche le parole sprezzanti dell’Assessore Saccardi certo non hanno aiutato una qualsiasi discussione di merito, anche il suo ostruzionismo al dialogo sarà motivo per far saltare questa legge”.

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