“Inviare ai revisori dei conti la richiesta di un parere su una delibera un giorno e mezzo prima del consiglio comunale in cui, questa delibera, deve essere discussa, equivale semplicemente a non discuterla. E poco importa se ci sono in ballo dei posti di lavoro, quelli che l’amministrazione Del Ghingaro dice di tutelare con grande impegno. Oggi è successo questo, con il “Piano programmatorio” che dovrebbe disciplinare l’assunzione da parte di I Care Srl dei servizi svolti finora dalla Viareggio Patrimonio e dal quale dipende il futuro di diversi lavoratori della partecipata”. Lo scrive Alessandro Santini, consiglieri comunale di Forza Italia.

“Perché la giunta si è ricordata solo lunedì 16 maggio di inviare ai revisori la richiesta del parere su questo “piano” che avremmo dovuto discutere nel consiglio di oggi? Un parere senza il quale la discussione non può neanche iniziare? E sì che l’ordine del giorno dell’assemblea odierna era fissato dal 12 maggio.

“Ma sì, una “piccola” dimenticanza ci può stare, non facciamo i soliti cavillosi. Temo però che il tribunale non si dimenticherà facilmente del 31 maggio (scadenza dell’esercizio provvisorio della Viareggio Patrimonio); visto che i revisori si riuniranno solo 5 giorni prima, il 26, per il parere sul “piano programmatico”, vorrei che il sindaco ci dicesse quand’è, secondo lui, che il consiglio comunale dovrebbe discuterlo. Ma vorrei soprattutto che Del Ghingaro dicesse cosa fare ai lavoratori della Patrimonio che hanno già ricevuto dal curatore Bellomo le lettere di avvio della procedura di licenziamento. Dato che, anche oggi, l’assessore Servetti non ha mancato di rivendicare in consiglio comunale l’impegno della giunta per la tutela dei posti di lavoro e che la consigliera Stefania Carraresi ha dato, a noi dell’opposizione, dei “terroristi”.”

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ultimo aggiornamento: 18-05-2016


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