“In città si è aperto un dibattito animato sulla questione dell’area Ex CEVECOM e sulla possibilità prospettata che un’importante catena di distribuzione vi apra i battenti. La nostra Amministrazione ribadisce la linea strategica della difesa dei Centri Commerciali Naturali e dei negozi di vicinato, una linea che è supportata da atti concreti come il contributo TARI per i negozi di vendita al minuto delle frazioni o il sostegno alle attività dei vari CCN. Da una parte perché crediamo nel valore qualitativo di queste realtà, dall’altra perché si tratta di una forma di tutela per il tessuto economico locale e soprattutto per le tante famiglie che vi trovano sostentamento. Non siamo però pregiudizialmente contrari alla media distribuzione soprattutto quando arricchisce quel tessuto e non si pone come sostituzione delle attività presenti”.

Lo scrive il primo cittadino di Camaiore, Alessandro Del Dotto. “Non appena arriverà ufficialmente la proposta progettuale del privato, apriremo un confronto con la città già nella fase istruttoria quindi a decisione ancora da prendere. Ho già avuto un incontro informale con il CCN di Camaiore e con le sigle provinciali di categoria che presto incontrerò ufficialmente insieme alle loro delegazioni.
Dobbiamo porci il problema di come governare il cambiamento con il Comune che ha visto assottigliati, negli ultimi cinque – sei anni, i propri poteri in materia di sviluppo economico e di governo della libera iniziativa. Oggi possiamo limitarci alla verifica degli standard di parcheggio, secondo la Legge Bersani, e a controllare l’eventuale presenza di vincoli ambientali o paesaggistici. Non vogliamo abusare delle possibilità del Comune, anche in modo non trasparente, ma attenerci rigorosamente a quanto stabilito dalle leggi in materia, proteggendo le nostre attività senza privarci della possibilità di creare nuovi posti di lavoro”.

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ultimo aggiornamento: 05-06-2016


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