Confessa di non volerselo nemmeno immaginare, lo scenario peggiore. “Aspettiamo, dentro lo spogliatoio non si parla della possibile sciagura”. Nicholas Guidi è perplesso, come la squadra e la dirigenza. Si fa portavoce di un malessere comune, di domande senza risposta, di rassicurazioni senza concreto riscontro. I giorni passano, la stasi perdura.

“Io ci spero, ma di essere preso per il c… non ho voglia. Non so cosa pensare sinceramente, mi dispiace perché si sta creando qualcosa di interessante, siamo un bel gruppo e riteniamo di poter fare ottenere risultati importanti. Chi deve assolvere ai suoi impegni lo faccia e ci salvi da questa situazione”.

Il capitano del Viareggio aspetta. E confida di un epilogo soddisfacente, mettendo però le cose in chiaro: “Non me la sento di dire se valuterò alternative, qualora capitassero. Non si campa d’aria ed è giusto che ognuno compia le proprie scelte senza che nessuno gli porti rancore”.

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ultimo aggiornamento: 12-09-2016


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