Pietrasanta aderisce a “Una scelta in Comune” e farà anche questa volta la sua parte nel contribuire a garantire la vita del prossimo.

Anche nella Piccola Atene, territorio storicamente molto sensibile e solidale, sarà possibile, da oggi, esprimere la propria volontà sulla donazione di organi e tessuti.

In Versilia sono già 1.124 i versiliesi che hanno “scelto” all’atto della richiesta o rinnovo della carta identità di diventare donatori, 126.595 in Toscana dove la manifestazione di consenso è altissima: 9 su 10 sono pronti a compiere un gesto di altruismo e generosità.

Tre i comuni in Versilia che hanno già iniziato il percorso con ottimi risultati: Camaiore con 894 dichiarazioni di volontà, Seravezza con 224 e Forte dei Marmi con 6. A presentare il nuovo servizio accesso dall’amministrazione comunale di Pietrasanta guidata da Massimo Mallegni è stato il primo cittadino insieme al consigliere, medico e Responsabile Medicina Ospedale Versilia, Daniele Taccola che ha introdotto il Responsabile dell’Area Medica Ospedale Versilia, Vincenzo Panichi, e la Responsabile Trapianti Ospedale Versilia, Flaviana Landi.

Alla presentazione, a Palazzo Comunale, sono intervenuti il Presidente del Consiglio Comunale, Francesca Bresciani, all’assessore al sociale, Lora Santini ed i consiglieri, Rossano Forassiepi e Daniela Ferrieri. Il progetto è frutto del lavoro bipartisan del consiglio comunale che ha approvato e dato immeditata eseguibilità la proposta del Partito Democratico.

“Anche Pietrasanta garantirà ai propri residenti la possibilità di poter acconsentire o meno a diventare un donatore e contribuire a salvare vite. Al moneto della richiesta o del rinnovo della carta di identità, l’operatore dell’anagrafe del Comune chiederà al cittadino se desidera dichiarare la propria volontà sulla donazione di organi e tessuti. Nel caso in cui il cittadino decida di esprimere la propria volontà – sia essa positiva o negativa – questa confluirà direttamente nel Sistema Informativo Trapianti, il database del Ministero della salute, consultabile 24 ore su 24, che raccoglie tutte le espressioni di volontà sulla donazione di organi e tessuti. Senza donatori non ci sono trapianti”.

Per il Responsabile Area Medica Ospedale Versilia, Panichi attualmente il “7-8% di tutta popolazione ha una disfunzione renale. 2.200 pazienti sono in dialisi, 150 solo in Versilia. Tra cui anche ragazzi di 20 anni. La possibilità di fare un trapianto significa cambiare la loro vita. Ci sono in Italia 6.500 in lista di attesa per un rene: è un miracolo che non è ancora avvenuto perché le donazioni sono troppe poche”.

La Versilia è un territorio particolarmente sensibile al tema: “La sensibilità è altissima – spiega la Responsabile Trapianti Ospedale Versilia, Flaviana Landi – Un familiare che non conosce la volontà del deceduto rende la scelta difficile. Questa è una iniziativa lodevole. Dall’Ospedale Versilia sono partite 80 donazioni fegato, l’ultima alcuni giorni fa destinata ad una bambini di Roma, 600 donazioni di cornea e non solo. Il 90% dei versiliesi da il consenso alla donazione. E’ un dato straordinario che contribuirà ad aumentare il numero dei trapianti e a salvare vite”.

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