Stupore e indignazione ha destato la scomparsa della targa marmorea, recante inciso il carme “Ode a Viareggio” posta dalla’Amministrazione comunale sulla parete della scuola dell’infanzia, in via Virgilio 29, il 21 dicembre 2011 alla presenza dell’assessore alla P.I., degli alunni, degli insegnanti e delle famiglie.
L’ode e la targa sono state donate al Comune e dunque alla gente di Viareggio dal professor Guido Brunetti di Roma, legato da profondi sentimenti affettivi alla nostra città, da lui definita “Terra di ferina bellezza”, che da anni frequenta con la sua famiglia.
La targa è sparita. Non c’è più. Molte le supposizioni di questo giallo. E’ stata rimossa dal Comune? E perché. L’hanno rubata? E’ stata presa in ostaggio? Vandali?
E’- hanno commentato cittadini di Viareggio- un danno d’immagine della città e della sua gente. Un atto grave. Un danno morale e materiale subito dal professor Brunetti. Una ferita, una violenza alla cultura.
Si chiede al sindaco Del Ghingaro di disporre con urgenza una severa, approfondita inchiesta, superando le pastoie e il ping pong della burocrazia. Al comune ci dovrebbe essere un responsabile della scuola così come ci dovrebbe essere un responsabile della scuola dell’infanzia di via Virgilio 29. I cittadini di Viareggio hanno diritto di conoscere la verità e l’autore merita le scuse, almeno la restituzione della targa.
A Viareggio Brunetti è conosciuto anche perché da anni sta conducendo una forte e appassionata battaglia in favore dei “Poveri vecchi” e contro la chiusura della Casa di riposo Sacro Cuore, sensibilizzando e coinvolgendo il maggior numero di persone, enti pubblici e privati, a cominciare dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano al Papa.
Per questo suo impegno, che tuttora continua, ha ricevuto molteplici apprezzamenti, fra i quali quelli del sindaco Leonardo Betti il 12 agosto 2014 a Palazzo di Città e una targa dell’Associazione Juventus di Viareggio consegnatagli dal celebre Marcello Lippi il 16 giugno 2014 nello stabilimento “Balena 2000”.
