Nel corso della settimana la Polizia di Viareggio ha effettuato alcuni controlli presso diversi “Compro Oro” ubicati in città.

In particolare, in uno di essi i poliziotti della Squadra Volante hanno identificato due soggetti, un 33enne di origini napoletane, residente a Montignoso e un 23enne di Pescia, residente a Massa, i quali oltre a non saper in alcun modo giustificare la propria presenza nell’esercizio commerciale, sono risultati anche gravati da numerosi precedenti per reati contro il patrimonio.  Pertanto, entrambi sono stati allontanati con Foglio di Via Obbligatorio del Questore e divieto di ritorno nel comune di Viareggio per 2 anni.

In un altro “Compro Oro”, invece, i poliziotti della Squadra Anticrimine hanno identificato due cittadini albanesi che avevano appena venduto alcuni oggetti in oro del valore di circa 3.000 euro, come confermato anche dal titolare dell’esercizio.
Senonchè i due, non solo non hanno saputo in alcun modo giustificare la provenienza dei monili ma, spostandosi in un altro ambiente del negozio, hanno anche cercato di occultare il denaro appena ricevuto in un registro contabile, circostanza quest’ultima emersa dalla visione delle immagini registrate dall’impianto di videosorveglianza.
Di fronte a ciò, il personale del Commissariato di Polizia ha operato una perquisizione a carico di entrambi i cittadini albanesi, trovandoli in possesso di un sacchetto contenente numerosi altri oggetti d’oro.
Pertanto, i due sono stati denunciati per ricettazione e il danaro ed i preziosi sono stati posti sotto sequestro.
Lo sviluppo delle indagini ha già permesso di accertare che parte dei monili è il provento di due furti commessi in abitazioni site nella provincia di Imperia.

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