Si conferma il sostegno del Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord al mondo dell’agricoltura.

Buone notizie sono in arrivo, assieme agli avvisi di pagamento che proprio in questi giorni sono in distribuzione, per i coltivatori del comprensorio del Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord. Si conferma infatti il sostegno dell’Ente consortile al mondo dell’agricoltura: il contributo di bonifica richiesto a queste categoria cala in maniera sensibile. Per i terreni ordinari (quelli cioè che non sono strade, ferrovie e cave), le serre e gli orti, il taglio complessivo alle bollette è addirittura di 177mila euro, pari al 25 per cento di quello che era richiesto precedentemente. Il tutto avviene senza ridurre l’impegno per i lavori di manutenzione e prevenzione per la sicurezza idraulica del territorio: che anzi cresce, con l’acquisizione della competenza da parte del Consorzio di nuove porzioni di reticolo idraulico, così come deciso dalla Regione con la sua legge di riforma del mondo della bonifica in Toscana. La riduzione della contribuzione sarà infatti coperto in buona parte dal taglio delle spese burocratiche e dalle economie di scala, prodotti dalla nascita del nuovo e più ampio Consorzio 1 Toscana Nord

Per illustrare le novità, il presidente del Consorzio Ismaele Ridolfi ha incontrato una delegazione dei rappresentanti delle associazioni agricole del territorio: all’incontro erano presenti Maurizio Fantini di Coldiretti; Adelmo Fantozzi e Annalisa Mechini di CIA- Confederazione italiana agricoltori; Nino Metallo di Confagricoltura.

L’appuntamento era inserito nel programma serrato di incontri sul territorio, promossi dal Consorzio in occasione dell’emissione dei contributi di bonifica – che stanno arrivando nelle case dei contribuenti proprio in questi giorni – per illustrare le modalità di calcolo del contributo di bonifica, variate rispetto al passato, all’indomani della riforma regionale che ha interessato gli Enti consortili.

Ci sembra sia stato fatto un buon lavoro – hanno commentano i rappresentanti delle associazioni agricole, al termine del confronto – Diminuiscono le spese, grazie all’azione di risparmio ed efficientamento avviata dalla Regione con la legge di riforma della bonifica, che ha tra l’altro istituito il Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord; contemporaneamente, cresce l’impegno per la quantità e la qualità dei lavori di manutenzione per la sicurezza idraulica e ambientale. Apprezziamo il coinvolgimento del mondo agricolo, nella pianificazione delle scelte strategiche; tenendo conto anche il panorama toscano, crediamo possiamo dirci soddisfatti. Negli ultimi anni, i compiti del Consorzio sono enormemente aumentati; e si profila un ulteriore potenziamento dell’attività svolta, anche con nuove e più complesse competenze. Deve quindi proseguire l’impegno per il contenimento delle spese, affinché i nuovi oneri non vadano ad incidere sulla contribuenza diretta dei proprietari di immobili e terreni”

La riorganizzazione dell’Ente e i nuovi metodi di calcolo – incalza il presidente del Consorzio, Ismaele Ridolfi – hanno infatti prodotto conseguenze positive per i cittadini, che oggi possono contare su un contributo più omogeneo su tutto il territorio, e soprattutto più equo. Come abbiamo sottolineato in questo incontro con i rappresentanti delle loro organizzazioni, si rafforza ulteriormente il legame del nostro Ente con gli agricoltori. Il rapporto tra Consorzio e agricoltura, d’altronde, è da sempre solido: ricordiamo anche agli agricoltori viene anche affidata una parte dei lavori annuali di manutenzione ordinaria sui corsi d’acqua di competenza”.

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