È la fine del Billorone per come lo conosciamo?

La rotonda dell’amicizia e il suo “billorone” hanno i giorni (o mesi, o anni: verosimilmente meno di cinque) contati?

Il riconfermato sindaco Alessandro Del Dotto, che non ha mai fatto mistero di mal sopportare la struttura, ha dichiarato a Rete Versilia di avere in serbo delle sorprese.

“Nei primi cinque anni non l’ho toccato per evitare strumentalizzazioni politiche e non ho voluto far polemica. Ho aspettato di avere il polso della situazione e la città a più riprese mi ha rimproverato di non aver fatto niente”.

Tradotto: l’ex sindaco e fautore Giampaolo Bertola poteva ricamarci sopra ripresentandosi (come ha fatto), ma adesso che è definitivamente sconfitto il via libera è automatico.

Prosegue Del Dotto: “Voglio ricordare che la fontana non funziona, e una sistemazione serve. D’inverno va tenuta spenta per non far formare ghiaccio sulla strada, perchè se c’è vento l’acqua finisce tutta sul selciato”

“Va ridisegnata la rotonda – conclude – lo sfondo più bello è quello del panorama dei monti di Camaiore”.
Che significa? Un abbattimento del billorone, magari trascinato giù in stile monumento ai dittatori mediorientali?

Verrebbe da dire “Povero billorone”.

Costato poco meno di 30 mila euro e firmato dall’architetto Lorenzetti, è sempre stato discusso, amato e odiato in egual misura. Un po’ il simbolo di un’epoca che fu (gli anni Duemila), con quei caratteri in comic sans, il font più odiato del web, che sanno di parco giochi.

A chi ricorda i castelli di Super Mario, con quella bandierina in cima, a chi il monolite di 2001 Odissea nello Spazio (in salsa psichedelica) a chi una costruzione stile LEGO fatta con le piastrelle del bagno: il povero Billorone è stato etichettato un po’ in tutti i modi, anche se a toccare il sublime è stato Oliviero Toscani (e chi altri?) che lo definì “Monumento alla Prostata”.

Già ai primi tempi deldottiani ci fu un gruppo d’opinione nato su Facebook che ne reclamava l’abbattimento. Allora l’associazione “Camaiore e i suoi Borghi” che sostiene il sindaco attuale ne prese le difese definendolo ormai patrimonio di Camaiore.

Come andrà a finire?