“Ho cercato di tutelare la rappresentanza maschile…” Con questa battuta il riconfermato sindaco di Camaiore Alessandro Del Dotto presenta la giunta con tre donne, di cui due volti nuovi, e quattro uomini.
Tutto il rosa che c’è
Le new entry sono Sara Pescaglini, già consigliera e ora assessore ad Ambiente e Sport, e Anna Graziani, che salta dai banchi del consiglio alla poltrona di assessore nella delicata materia delle Politiche Sociali.
La terza carica in rosa è la riconfermata Sandra Galeotti, che mantiene il ruolo nella Pubblica Istruzione, dove bene ha fatto, e si occuperà anche di Gemellaggi.
Men at Work
Gli uomini sono tutti volti già noti e assessori d’esperienza: Marcello Pierucci, forte più che mai delle sue preferenze, è vicesindaco, si occupa di Lavori Pubblici e Polizia Municipale (e perde due deleghe: Ambiente e Agricoltura), Simone Leo ha Governo del Territoro (edilizia, pianificazione) e Partecipate e Marco Mecchi si occuperò di Finanze e Personale.
Carlo Alberto Carrai, uomo d’azione della giunta, mantiene Commercio e Protezione Civile ma perde forse un po’ a sorpresa il Turismo, che va nelle mani del sindaco.
“Non è affatto un giudizio di merito – dichiara il primo cittadino – il Turismo lo voglio portare avanti in modo Versiliese e occorre il sindaco in prima persona in questi tempi turbolenti”. Il riferimento abbastanza ovvio è a quello che sta accadendo tra Viareggio e Pietrasanta che fanno squadra remando contro gli altri Comuni del comprensorio.
L’acerrimo nemico Giorgio Del Ghingaro preferisce dialogare con Lucca (“Magari prima sarebbe naturale parlare con la Versilia… non solo fare scampagnate elettorali in altri territori” Del Dotto dixit), mentre a Massimo Mallegni viene rimproverato di essere troppo spesso lontano dal suo comune.
Consiglio delle mie brame
Un solo consigliere delegato, fortemente voluto di nuovo: Graziano Dalle Luche continuerà a spaziare in materia di decoro.
“Se ce ne saranno altri”, anticipa il sindaco “Saranno a progetto: raggiunto quello, via la delega”.
Con i due assessori in giunta, dalla lista Camaiore nel Cuore siederanno in consiglio Michela Rugani e Marco Lunardelli.
Per il PD entrano Angelo Bendetti, Federica Maineri e Patrizia Gemignani.
Andrea Favilla è il presidente del consiglio comunale designato dal primo cittadino.
Prima riunione dell’assise municipale, lunedì 3 luglio, dove saranno presentate anche le linee di mandato.
Priorità e sassolini
“Riorganizzare la macchina comunale: ecco uno dei primi impegni che ci assumiamo, per far funzionare meglio il Comune”. Non usa mezzi termini Alessandro Del Dotto, che poi abbandona per un attimo la proverbiale diplomazia.
“Nel settore tecnico abbiamo avuto problemi dovuti allo schieramento politico di alcuni dipendenti. Queste cose non si ripeterano. Nessuna purga, ma ricollocamenti ragionati”. Lapidario.
In questi nuovi cinque anni ADD & Co. non vogliono dormire sugli allori: “Servizi, lotta al degrado, dare nuova vita a strutture donando loro pubblica utilità: Candalla, Benelli, Arlecchino, Magazzeno, Palazzo Littorio”, dice il sindaco, e dopo un primo mandato pieno di lavori e di sogni raggiunti rilancia verso il futuro. Disegnarlo oltre il mandato: dopo dieci anni, la realizzazione del piano regolatore è un must.
In missione per conto del popolo
“Faccio il sindaco. Farò il sindaco. Per cinque anni sarò tra la mia gente. Non accetterò ruoli in parlamento… e magari neppure di governo” scherza, ma nemmeno troppo, Del Dotto.
“C’è tempo. Quando finirò questo secondo mandato avrò quaranta anni. Prima di tutto voglio guardare negli occhi le persone del mio Comune e sapere di aver lavorato bene per loro. Niente ruoli incompatibili, ma se capita l’occasione di poter avere titolo per far valere di più la voce di Camaiore, senza sprecare energie, lo farò.”
All you need is Staff
I tre elementi dello Staff del Sindaco (segretaria, ufficio stampa e comunicazione istituzionale) sono confermati. Le persone? “Al momento organico invariato” è la risposta (sibillina?).
Cambiamenti, esclusioni, inclusioni, addizioni, sottrazioni? Attendiamo le operazioni.
