“La città dice basta alle continue emanazioni odorigene che invadono Viareggio ormai da troppo tempo e che causano notevoli problematiche al vivere quotidiano soprattutto in determinate zone della città.” Così scrivono in una nota congiunta Alfredo Trinchese, Lega Nord e Alberto Pardini, Fratelli d’Italia.

“Non si può più tollerare questo stato delle cose e la politica tutta deve dare risposte ai cittadini che vadano in un’unica direzione, ovverosia interrompere le emissioni che infestano l’aria che respiriamo.

Non si può continuare a sottovalutare il problema perché la difesa della salute e del diritto a vivere in un ambiente pienamente salubre non può mai essere derogato.

E’ da anni che chi ha il dovere di proteggere il nostro territorio invece di proporre azioni incisive, dirette ed immediate che blocchino lo stato delle cose continua a rimpallare responsabilità da un soggetto ad un altro ed a minimizzare una situazione che invece è gravissima.

La pericolosità di ciò che si respira e la sua insalubrità meritano adesso una presa di posizione decisa e ferma da parte di tutti. Pioppogatto, la ex discarica delle carbonaie, il sito di compostaggio della Morina, i fumi delle lavorazioni industriali provenienti da Montramito sono tutte concause a cui si deve dare una risposta sola: basta.

Chi ci amministra non può continuare a fare finta di nulla. Si deve da subito fermare ogni esalazione che proviene da Pioppogatto, valutando quali interventi sono necessari a far si che dal sito non fuoriesca più alcun tipo di odore. Ciò non vuol dire bloccare il sito, ma strutturarlo in modo tale che dentro e fuori di esso si possa respirare un’area pienamente salubre e sana.

Le amministrazioni hanno il compito di essere al servizio dei cittadini, non solo quello di chiedere loro sacrifici economici per il mantenimento delle infrastrutture. E ciò che è sul territorio, sia pubblico o privato, non deve mai e poi mai essere causa di problematiche di salute od ambientali.

La Morina va chiusa, come peraltro la stessa Sea aveva progettato di fare entro fine 2015, non esistendo che in un paese civile vi sia un sito di compostaggio in aera parco ed a cielo aperto.

Sulle ex carbonaie bisogna effettuare una bonifica completa, accurata e definitiva e se dall’azione emergessero responsabilità a carico di chi ha precedentemente gestito il sito si deve perseguire la via della giustizia, senza paure o remore.

Ovvio che si deve anche imporre ai privati di rispettare l’ambiente, ma non si può farlo con convinzione ed equità se prima il pubblico non è stato attento e capace a porre in essere tutte quelle azioni a tutela della difesa dei cittadini.

Ed altrettanto ovvio è che è assolutamente inopportuno pensare alla costruzione di un sito BIO2 energy alla migliarina, visto che in altre Regioni o Paesi tali infrastrutture sono installate a chilometri di distanza dai centri abitati, non nel mezzo di un quartiere popolato.

Siamo pronti a dare battaglia in ogni sede istituzionale e a stare al fianco dei cittadini e di quei comitati che perseguono il bene comune come unico fine del loro agire.

Siamo convinti che anche la pubblica amministrazione debba avere solo tale scopo e ci batteremo con la forza della nostra politica per fare in modo che a Viareggio si torni a respirare sempre aria pulita.”

(Visitato 347 volte, 1 visite oggi)

L’asse di penetrazione deve passare a Sud dello Stadio dei Pini

Versilia Yachting Rendez-Vous. “Del Ghingaro e Rossi si dimostrino bravi quanto Bucci e Toti”