“Periodicamente a Viareggio gli amministratori di turno, quasi a soluzione di ogni problema, ritirano fuori la questione dell’asse di penetrazione o via delle Darsene, ribattezzata dal sindaco “via del mare”. Inoltre questa volta è spuntato anche il finanziatore del progetto, il sig. Enrico Rossi amico e “compagno” di Partito del sig. Del Ghingaro”.

Lo scrive in una nota Repubblica Viareggina.

“Piuttosto che finanziare un’opera inutile, se non dannosa, sarebbe molto più opportuno ed utile per la collettività spendere questi soldi per le mense scolastiche, i pulmini, il sociale, l’emergenza abitativa e la ristrutturazione di scuole ed edifici pubblici che stanno cadendo a pezzi (vedasi istituto alberghiero) o impedire la svendita della Piscina, del Palazzetto e delle case popolari che attraverso aste “farsa” andranno ad arricchire le tasche dei soliti noti con gestioni private o “privatistiche”.

L’asse di penetrazione, infatti, oltre che essere un’opera inutile e dannosa per l’ambiente, non è altro che l’ennesimo progetto economico-speculativo nelle aree adiacenti al Parco e sulla Marina di Levante che non farà altro che favorire gli amici degli amici ed i soliti noti: costruttori, ditte in appalto e sub-appalto,  rendite di posizione…

Repubblica Viareggina, come ha già fatto in passato insieme ad altre organizzazioni presenti sul territorio, si opporrà a questo progetto scellerato; auspicando -in ogni caso- un percorso  cittadino che coinvolga tutti i viareggini, fino ad arrivare ad un referendum popolare.

Non accetteremo che decisioni di tale importanza possano essere prese sulla testa dei cittadini da politicanti e speculatori, nelle segrete stanze del palazzo o in esclusivi club nautici, senza un percorso condiviso e democratico che coinvolga tutti i quartieri di Viareggio”.

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ultimo aggiornamento: 14-10-2017


No all’asse di penetrazione da Repubblica Viareggina

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