Il consiglio comunale ha adottato questo pomeriggio con 13 voti favorevoli su 16 presenti (3 astenuti), il regolamento sugli immobili: un atto che disciplina la gestione dei beni immobili di proprietà comunale, individuando requisiti, modalità, criteri di selezione e procedure di assegnazione a terzi; disciplina, inoltre, i principi da seguire nelle dismissioni e alienazioni del patrimonio immobiliare di proprietà comunale.

Gli elementi principali del regolamento sono:

– La durata delle concessioni stabilita in quattro anni e il rinnovo delle concessioni sempre subordinato alla verifica dell’esatto adempimento di tutti gli obblighi contrattuali e dell’inesistenza di debiti del Concessionario nei confronti del Comune di natura tributaria e non tributaria.

La concessione decade fra le altre cose, qualora, senza cause di giustificazione, si verifichi il mancato pagamento del canone, per due scadenze consecutive.

Le forme di assegnazione sono il contratto di locazione, contratto di affitto, comodato. 

– Assegnazioni ad Enti senza fini di lucro: sconto sul canone che arriva fino al 70% del totale.

Tali assegnazioni possono riguardare interi immobili, o loro porzioni, che dovranno essere utilizzati esclusivamente per l’organizzazione e lo svolgimento delle attività istituzionalmente previste negli statuti di tali enti. Possono essere individuati “spazi comuni” dove più associazioni, non necessariamente operanti nello stesso settore di intervento, utilizzano tramite accordi interni, locali comuni per l’espletamento delle proprie attività.

– Regolarizzazione delle detenzioni di fatto

Per gli immobili attualmente detenuti e occupati in forza titoli o provvedimenti amministrativi ormai privi di effetti in quanto è consentita la regolarizzazione.

«Fino ad oggi il Comune di Viareggio non aveva un regolamento di questo tipo – dichiara l’assessore Laura Servetti – . Gli immobili di proprietà comunale soggetti a regime demaniale e gli immobili classificati come appartenenti al patrimonio indisponibile devono essere utilizzati prioritariamente per il conseguimento delle finalità istituzionali del Comune di Viareggio».

«I beni classificati come patrimonio disponibile e quelli non suscettibili di uso istituzionale, devono essere utilizzati al fine di garantire un’entrata economica – conclude -. E questo, a maggior ragione, in questa fase di dissesto».

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ultimo aggiornamento: 31-10-2017


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