Sono 36 i nuovi allievi della Scuola IMT Alti Studi Lucca che giovedì 16 novembre hanno fatto il loro ingresso ufficiale alla Scuola con una cerimonia di benvenuto tenutasi nella Cappella Guinigi del complesso di San Francesco. Ad accoglierli sono stati il direttore di IMT, Pietro Pietrini, insieme ai docenti della Scuola, al sindaco di Lucca, Alessandro Tambellini e al presidente della Fondazione Lucchese per l’Alta Formazione e la Ricerca, Marcello Bertocchini.

Gli studenti sono stati selezionati in base a standard internazionali e rigidi criteri meritocratici tra le 2286 domande giunte alla Scuola da tutto il mondo nel luglio scorso. Ventiquattro di loro sono italiani, dodici sono stranieri e provengono da Irlanda, Romania, Sud Africa, Turchia, USA, Grecia, India, Nigeria e Serbia. L’età media è di 26 anni e tra loro ci sono 18 maschi e 18 femmine.

Alla Scuola IMT i giovani frequenteranno uno dei programmi di dottorato in cui è articolata la proposta didattica: System Science, dedicato all’analisi di sistemi economici, tecnologici e sociali, o Cognitive and Cultural Systems, incentrato sull’analisi dei sistemi complessi di tipo sociale, cognitivo, psicologico e culturale.
Con l’arrivo dei nuovi allievi, ciascuno dei quali ha diritto a una borsa di studio oltre a vitto e alloggio nelle strutture del Campus residenziale, IMT ad oggi accoglie 150 dottorandi, provenienti da 28 paesi differenti.

«La Scuola e la sua comunità continuano a crescere – dice il direttore di IMT, Pietro Pietrini – diventando di anno in anno un punto di riferimento sempre più importante nel panorama scientifico e della ricerca nazionale e internazionale. La chiara impronta multidisciplinare che la Scuola ha dato ai suoi due programmi di dottorato, la dinamicità che questo approccio conferisce all’attività di ricerca, il richiamo che ha sui migliori studenti italiani e stranieri che ogni anno selezioniamo e i risultati che IMT continua a ottenere ci confermano che dobbiamo proseguire su questa strada, per rafforzare ulteriormente il ruolo di guida che la Scuola riveste nel panorama dell’offerta formativa post‐universitaria e per renderla, insieme a tutta Lucca, un centro creatore di cultura e promotore della ricerca, esempio da seguire nel nostro Paese e all’estero».

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ultimo aggiornamento: 17-11-2017


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