Salute e benessere nei luoghi di lavoro, siglati accordi tra Regione Toscana e Confindustria, Confcommercio e Confesercenti della Toscana. A firmare, l’assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi e i tre presidenti: Alessio Marco Ranaldo (Confindustria), Anna Lapini (Confcommercio) e Nico Gronchi (Confesercenti). Gli accordi sono un’alleanza strategica per sensibilizzare le imprese ad adottare policy aziendali che facilitino l’adozione di stili di vita salutari, garantiscano l’informazione per favorire l’adesione al WHP (Workplace Health Promotion), in virtù di un coordinamento tra la Regione Toscana e le associazioni, con la realizzazione di iniziative, il sostegno e l’affiancamento alle aziende, la diffusione di materiale informativo.

La Regione Toscana ha adottato il WHP-Workplace Health Promotion, programma regionale toscano di promozione della salute negli ambienti di lavoro (delibera 1078 del 2/11/2016), riconosciuto anche dalla rete europea ENWHP. In conformità con il piano regionale di prevenzione, il progetto WHP svolge attività di prevenzione favorendo l’adozione e la promozione di corretti stili di vita in ambito lavorativo attraverso idonei comportamenti individuati dagli atti regionali, con interventi di buone pratiche in aree tematiche definite e rivolti ai lavoratori toscani.

L’adesione al programma è su base volontaria e l’attuazione degli interventi per la promozione della salute negli ambienti di lavoro si realizza attraverso la collaborazione tra il sistema sanitario e le imprese, con il coinvolgimento attivo di tutti i destinatari: attori sociali, amministrazioni pubbliche e figure della prevenzione, compresi i dirigenti, i lavoratori e i loro rappresentanti, al fine di migliorare la salute e il benessere delle persone.

“L’ambiente di lavoro – sottolinea l’assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi -, rappresentando un luogo di aggregazione, una comunità in cui le persone passano buona parte della loro giornata, è sicuramente un contesto favorevole per influenzare in modo positivo le abitudini di vita dei lavoratori, Vista la condivisione e la convergenza sui principi che stanno alla base del programma WHP, già manifestata in precedenza da Confindustria, Confcommercio e Confesercenti della Toscana, abbiamo voluto siglare questi accordi di collaborazione, con l’obiettivo di migliorare salute e benessere dei lavoratori”.

“Investire nel benessere dei lavoratori significa investire su un fattore di sviluppo, cultura e integrazione che migliora la competitività aziendale, fa crescere la reputazione e il brand, e rende anche il territorio più attrattivo – evidenzia il presidente di Confindustria Toscana, Alessio Marco Ranaldo – Oggi possiamo contare su uno strumento in più per rafforzare un linguaggio comune sul concetto di benessere e lavorare in sinergia con le istituzioni”.

“Il mondo delle imprese deve riscoprire l’economia della felicità, che è fatta di molte componenti, non ultime quelle fisiche e psicologiche legate al benessere personale – dice la presidente di Confcommercio Toscana Anna Lapini – Quello aziendale è infatti un microcosmo che per dare risultati migliori, anche in termini di performance e fatturati, avrebbe bisogno di persone felici, capaci di neutralizzare lo stress lavorativo con una vita appagante e salutare”.

“Come Confesercenti Toscana faremo la nostra parte all’interno del progetto WHP-Workplace Health Promotion per promuovere e favorire la diffusione di buone pratiche volte alla salvaguardia della salute e sicurezza negli ambienti di lavoro – ha affermato Nico Gronchi presidente Confesercenti Toscana. E’ importante e necessario investire su interventi volti a sostenere il benessere psico-fisico dei lavoratori; un contesto di lavoro favorevole influisce in maniera positiva sui risultati dell’impresa. Sosterremo ed affiancheremo le aziende coinvolte nel progetto, per raggiungere gli ambiziosi obiettivi prefissati”

Evidenze scientifiche dimostrano che investire su interventi che facilitano nei lavoratori la capacità di orientare la propria esistenza verso comportamenti e abitudini salutari producono una riduzione dell’assenteismo, delle malattie croniche non trasmissibili, dei conflitti interpersonali, accrescendo il senso di appartenenza alla propria comunità e la motivazione.

La realizzazione delle buone pratiche può inoltre offrire alle aziende che aderiscono al WHP alcuni benefici fiscali ai fini Ires, Irap e Inail.

La Regione Toscana supporta questi accordi con i propri uffici competenti e prevede all’occorrenza l’organizzazione di eventi e incontri dedicati al WHP, avvalendosi anche della competenza delle Asl di riferimento, con il coinvolgimento delle figure professionali opportune; predispone il materiale pubblicitario sul WHP nel formato ritenuto funzionale e lo rende disponibile; ha istituito, nel suo sito, l’elenco regionale dei “Luoghi di lavoro che Promuovono la Salute-Rete Europea ENWHP“, per iscrivervi le imprese/enti che aderiscono al programma per la realizzazione delle buone pratiche pianificate dalle medesime.

Guarda sul sito della Regione le pagine dedicate a Workplace Health Promotion

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