“Rimango sempre più perplesso. Ieri al consiglio si è assistito ad una cosa inimmaginabile e vergognosa: quattro consiglieri, Baldini (mvtl), Pacchini (Lega),Santini ( FI) e Pacilio (M5S), hanno votato contro alla variazione di bilancio che permetteva di destinare le risorse necessarie alla costituzione di parte civile del comune di Viareggio e alla conseguente partecipazione al processo in corte d’appello, per il disastro ferroviario del 29 giugno 2009. Gli stessi consiglieri che sono soliti strumentalizzare, ma quando c’è da assumere decisioni preferiscono nascondere la mano”, scrive il sindaco di Viareggio Giorgio Del Ghingaro:“Nell’ultima seduta del Consiglio Comunale di Viareggio, tra i punti all’ordine del giorno, anche la variazione di Bilancio 2018-2020. La delibera proposta dall’Amministrazione comunale è passata con i voti del Sindaco, della maggioranza, del PD, di Antonio Batistini e di Rodolfo Salemi. Quattro, invece, i voti contrari (Movimento Cinque Stelle, Forza Italia, Lega e Massimiliano Baldini). Una l’astensione, la mia”, controbatte il consigliere del Gruppo Misto Stefano Pasquinucci: “Un’esito che il primo cittadino ha sottolineato con durezza, disgusto e disprezzo. Una reazione che, in pratica, era giustificata dalla gravità di un comportamento, quello di chi aveva votato contro o si era astenuto, che (questa la lettura proposta dal Sindaco) significava non voler sostenere e condividere la difficilissima e coraggiosa battaglia che si sta sviluppando da anni in Tribunale, nell’ambito del processo sulla strage di Viareggio del 29 giugno 2009.  Ma le cose stanno proprio così? Chi ha votato aveva letto gli allegati? Aveva consapevolezza di che cosa si stava parlando o pensava (pensa) davvero che bocciare questa delibera avrebbe signifcato la non costituzione di parte civile in aula? La realtà, inconfutabile, scritta nero su bianco, è un’altra. Hanno votato la deliberazione di 180.000 euro (dicasi 180.000) quale onorari per, testualmente: “incarichi per disastro ferroviario”. La costituzione di Parte Civile nel processo penale, infatti, è “immanente”, ovvero da quando viene fatta, entro l’apertura del dibattimento (la Giunta Lunardini lo fece all’udienza preliminare) rimane nel processo. In Consiglio, quindi, non dovevamo dare indicazioni per la costituzione di Parte Civile (c’era, c’è e rimane), ma, appunto, decidere soltanto quanti soldi corrispondere ad un avvocato. Chiaro? Ecco perchè se c’è una persona che dovrebbe vergognarsi è solo ed esclusimanente il Sindaco. Che non si è vergognato quando se ne è andato dal Consiglio Comunale, rifiutando di ascoltare i rappresentati de “Un mondo che vorrei”. Che non si vergogna, lo ha affermato nel corso della discussione, di quanto è accaduto domenica pomeriggio in Piazza Mazzini, al gazebo dell’Associazione, in merito a cui chiediamo che qualcuno dica dove si può trovare indicata l’obbiligatorietà della concesssione del patrocinio del comune per iniziative di questo tipo (questo, comunque, ce lo potrà spiegare la Comandate dei Vigili Urbani a cui chiederemo un’audizione in Commissione Statuto)”.

“Qualcuno – magari gli Avvocati dei familiari delle vittime della strage – spieghi al Sindaco di Viareggio il significato di costituzione di parte civile, atto immanente al processo penale che niente ha a che vedere con la scelta del professionista e con quanti soldi il Comune decide di dare per l’attivita’ professionale alla quale decide di affidarsi, come l’Amministrazione ha inteso fare ieri con la variazione di bilancio portata in votazione ed alla quale abbiamo votato no, non solo perche’ non condividiamo le scelte che la Giunta Del Ghingaro fa in ordine agli impegni economici ma altresi’ perche’ siamo stati esclusi dal confronto su tali scelte, discusse in una Commissione Bilancio tenutasi mentre eravamo proprio al processo della strage a Firenze e che non e’ stata voluta rinviare per permettere la nostra partecipazione, ne’ tanto meno ripetere come abbiamo chiesto in Consiglio”, aggiungono in una nota congiunta Annamaria Pacilio (M5S), Domenica Pacchini ( Lega ), Alessandro Santini (Forza Italia) e Massimiliano Baldini (MdC):”Un atteggiamento, quello tenuto da Del Ghingaro, non solo offensivo e strumentale come sempre, ma vergognoso alla luce di quanto successo al gazebo del Mondo che Vorrei domenica scorsa”
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ultimo aggiornamento: 17-11-2018


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