“Cambia il clima, ma non il sistema di questa amministrazione”.
La nota stampa è a firma del laboratorio 5 stelle:
“L’ attuale giunta ed i consiglieri di maggioranza pensano che possa bastare qualche foto fatta assieme a gli studenti che hanno organizzato la manifestazione di Venerdi 15 Marzo, per farsi paladini delle tematiche ambientali, mentre nei fatti e negli atti l’amministrazione comunale contraddice questi principi.
Come Laboratorio 5 Stelle, notiamo che Il vice sindaco Alberici, con altri esponenti di maggioranza rilascia volentieri dichiarazioni per combattere i cambiamenti climatici, mentre nei lavori in commissione urbanistica ed in consiglio comunale, dove si decide del futuro del nostro territorio, si sposano ipotesi di tracciati di assi viari utili esclusivamente alla speculazione e che compromettono le nostre risorse naturali come l’asse di penetrazione a sud dello stadio, affossando qualsiasi proposta alternativa più compatibile con l’ambiente.
Se Venerdi 15 Marzo si appoggia la protesta sul futuro del nostro pianeta, gli altri giorni dell’anno si consente, attraverso l’approvazione dei i vari strumenti urbanistici, il proliferarsi di nuovi centri commerciali che sfruttano percorsi poco compatibili con l’ambiente, distruggendo gli eventuali elementi che consentirebbero altresì, il rilancio di un progetto di economia circolare per la nostra città. O si approvano sulla carta, ipotesi di progetti sconcertanti dal punto di vista del consumo di suolo come il progetto Valleverde, un mega acqua-park e centro commerciale in piena area agricola. Non si realizzano interventi utili per abbassare l’inquinamento dovuto alle polveri sottili, attraverso una politica di incentivazione dell’uso della bicicletta e dei mezzi pubblici in centro città, ma si preferisce rinsaldare gli accordi con Mover, azienda in gran parte privata, che deve necessariamente sostenersi con il pagamento degli stalli delle auto in centro. Al di là di ogni strumentale copertina o foto di rito, occorre intraprendere un percorso ambientale sostenibile e lungimirante a partire dalla tutela del Parco e della sua valorizzazione, fino ad un programma concreto che preveda anche una pianificata, urgente ripiantumazione arborea, una razionale cura e mantenimento delle aree verdi anche nel contesto del miglioramento dell’arredo urbano, troppo spesso trascurato e lasciato a se stesso in nome di un distratto opportunismo politico”.
