Da “Ancora tu” a “Una donna per amico”; da “Emozioni” a “Il mio canto libero”: venerdì sera alla Bussola si è respirata un’atmosfera indimenticabile nel nome di Lucio Battisti che proprio nel locale versiliese mito della musica era arrivato l’ultima volta in sella a un cavallo, insieme all’inseparabile Mogol, annunciando la fine delle sue esibizioni pubbliche. “Semplice Lucio”, il concerto-tributo del maestro Giandomenico Anellino, si è tenuto di fronte a uno scenario impareggiabile, quello della spiaggia versiliese, di fronte a circa 200 persone. La chitarra di Anellino, la voce di Roberto Pambianchi, la più amata dai fans di Battisti, l’ensemble delal New Tuscany Orchestra hanno regalato emozioni davvero forti ai presenti che hanno lungamente applaudito l’esibizione. “Semplice Lucio” è stato il terzo appuntamento della rassegna “Bussola d’Autore”, il format attraverso il quale il locale ha deciso di tornare a fare musica dal vivo di altissima qualità. Il prossimo appuntamento, per il quale c’è già crescente attesa, sarà il 23 agosto con Gino Paoli. Un altro concerto che promette di regalare emozioni a non finire. 

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