Operazione “Poppea”, sequestrato residence a luci rosse. Nell’immobile, sul lungomare tra Cinquale e Marina di Massa, composto da 11 appartamenti, si consumavano rapporti transessuali.

L’operazione oggi, per mano dei Carabinieri di Massa Carrara, coordinati dalla Procura apuana.

Come spiegato durante la conferenza stampa di questa mattina ogni appartamento era pronto ad accogliere i clienti che dopo aver chiamato, fissato l’appuntamento e consumato, se ne andavano. Un sistema, questo, che ha funzionato per almeno 10 anni, con uomo originario di Milano, indagato per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, che affittava a cittadini brasiliani, privi della documentazione necessaria per vivere in Italia, attraverso una serie di prestanomi. Il giro d’affari era di circa 4 milioni di euro.

I cinque prestanome individuati dai militari dellpArma sono invece cittadini che attualmente risultano residenti a La Spezia.

L’operazione “Poppea” è iniziata dopo un incidente stradale, quando un cittadino di origini svedesi era finito con la sua auto in un fossato, e  l’auto era andata a fuoco. L’automibislita confessò  di aver trascorso la nottata nel complesso residenziale, fornendo ai Carabinieri una testimonianza.

Tra i clienti a luci rosse, provenienti anche dalla Versilia, molti liberi professionisti

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