“A Viareggio albergatori usa e getta: tassa di soggiorno stravolta a piacimento di Del Ghingaro”

Lo scrive in una nota il consigliere leghista Alessandro Santini:

“Facile sfruttare il lavoro di chi raccoglie soldi e riempie le casse del Comune, salvo poi dimenticarsi di chi ti ha dato una mano.
Facile fare riunioni col Vice Sindaco per raccogliere idee e progetti degli albergatori, salvo poi gettare nel cestino il foglio degli appunti e disattendere ogni richiesta.
Facile fare il democratico, convocare gli albergatori, per fargli credere che saranno tenuti in considerazione, salvo poi fare come gli pare.

Non è bello illudere le persone, non è bello dare false speranze, non è bello far credere che lo sforzo sarà premiato e poi lasciare le persone a bocca asciutta.

Ma chi in Comune si comporta così, evidentemente non sa nemmeno cosa sia la Tassa di Soggiorno, non sa che è una tassa di “scopo” e che deve essere assolutamente utilizzata per finanziare progetti volti a creare eventi turistici, di spettacolo, per opere di abbellimento legate ad eventi turistici e per le spese inerenti alla promozione uristica: come la partecipazione a saloni del Turismo o all’apertura e mantenimento di uffici di informazione turistica.

In poche parole, Del Ghingaro e Alberici, la Tassa di Soggiorno, come tassa di “scopo” non può essere il salvadanaio per pagare voci di “spesa corrente”.
Ovvero, lo dico ancora meglio e più chiaro:
con la Tassa di Soggiorno ci paghi la disinfestazione in una zona turistica, ad esempio in pineta per fare lavorare i campeggi e non ci paghi la disinfestazione della città; oppure: ci paghi il verde pubblico inteso per abbellimento della città in occasione di un evento turistico o uno spettacolo, ma non ci fai la manutenzione del verde pubblico di tutta la città durante l’anno.
Con la Tassa di Soggiorno ci puoi pagare le Sale Convegni per eventi turistici, ma non ci puoi pagare le camere d’albergo, ci paghi la promozione di un evento, ma non ci paghi le spese di rappresentanza.
La Tassa di Soggiorno può servire per dotare un evento turistico di due vigili urbani in più e non per pagare lo stipendio di due vigili urbani tutto l’anno.

Del Ghingaro e Alberici, non solo non ascoltano gli albergatori ma nemmeno si sono letti i pareri della Corte dei Conti che sulla Tassa di Soggiorno è molto precisa e delinea ma soprattutto limita l’utilizzo dei suoi guadagni durante l’anno.

Mi auguro poi che il Comune abbia ricevuto e riceva adeguata rendicontazione da parte di Enti e Fondazioni varie che ora vuole pagare con la Tassa di Soggiorno.
Difficile, così a primo acchito, trovare giustificazione per 400 mila euro alla Fondazione Pucciniana.
Davvero la Fondazione. Spenderà tutta questa cifra enorme in promozione turistica? Sarei curioso di vedere le voci di capitolo per le quali verrà utilizzata la Tassa di Soggiorno.

Del Ghingaro e Alberici, ascoltate di più gli albergatori, almeno farete meno pasticcio”.

(Visitato 287 volte, 1 visite oggi)

Spaccio, prostituzione, insicurezza e degrado in via di Montramito: lo denuncia la Lega

Il sindaco risponde agli attacchi: “Fate opposizione seria”