“Non riempiamoci troppo facilmente la bocca col il verbo “destagionalizzare” se effettivamente non sappiamo cos’è e come si fa”.

La nota arriva dal consigliere della Lega Alessandro Santini:

“Unica vera soluzione? Prendere esempio dal Carnevale: pubblicizzare date ed eventi già certi un anno prima.
Si lavora l’anno prima per l’anno dopo, come fanno tutte le aziende serie che governano o tentano di governare il mercato e non lo subiscono.
Perché non si può lavorare “sotto data”: gli imprenditori del turismo di Viareggio, non possono più lavorare nell’incertezza di eventi mai o mal comunicati dal Municipio.
Non si può pubblicizzare un evento, sapendolo 15 giorni prima, se tutto va bene, perché così è come una nave da crociera che viaggia nella nebbia: annaspa!
Un’Amministrazione Comunale seria deve garantire, come fanno nella Moda, l’anno successivo, perché oggi sul mercato si deve vendere la stagione successiva, ovvero oggi si dovrebbe già lavorare alla stagione 2021.
Il Turismo, quello vero, deve seguire una programmazione certa, garantita agli operatori dalla politica che governa la città, in modo che si predispongano i pacchetti necessari con vitto e alloggio.
Ma non oggi per domani.

Se si rivelano gli eventi solo 15 giorni prima, ma chi può assicurare la buona riuscita se non solo il SOLE?

Assurdo: 25 novembre e non sappiamo ancora cosa farà Viareggio per Capodanno!

Allora partiamo dagli eventi certi del prossimo anno, che a prescindere dal tempo sappiamo già che porteranno gente: l’Assessore al Turismo e Commercio (a Viareggio c è?) dovrebbe predisporre l’elenco di eventi, fiere, convegni e mostre di alto livello, per riuscire a garantire davvero la bassa stagione.
Tutto il resto è attaccato solo al filo sottile del meteo: che da noi per di più sbaglia spesso.

Ma noi dobbiamo lavorare sul turista che rimane e non su quello del “mordi e fuggi”.
Come? Dobbiamo allungare, consolidare, migliorare e far tornare la bassa stagione.
Investire su maggio e settembre significa che gli operatori del Turismo lavoreranno anche a maggio e ottobre.

Non serve assolutamente promuovere subito l’inverno: iniziamo piano piano aggiungendo due mesi alla stagione turistica estiva, poi tre e poi quattro.
Iniziamo ad allungare il periodo turistico: febbraio col Carnevale è troppo lontano e logicamente tanti hotel chiudono a ottobre (se tutto va bene).
Dobbiamo riempire i mesi morti, consolidiamo e incentiviamo la bassa stagione, facciamola diventare fonte di guadagno credibile.

Il Comune deve aiutare:
agli operatori aperti tutto l’anno, devono essere concessi sconti e incentivi, che poi essi stessi reinvestiranno nella successiva stagione estiva.
Va premiato chi sta aperto tutto l’anno.
È da qui che si inizia davvero a “destagionalizzare”.
Non serve un aiuto economico, ma tecnico.
Diciamo NO all’asssistenzialismo, ma aiutiamo a stare aperti, per esempio aiutando a montare una veranda temporanee con formule legali e tecniche.

Non vogliamo e non promettiamo la luna, ma per lo meno parliamo di cose vere, concrete e fattibili”.

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alessandro santini turismo viareggio

ultimo aggiornamento: 25-11-2019


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