“Gli fa una sega il covide ai comunisti”, “Virus non ammazza virus”, “Speriamo ne muoia tanti”… Questi sono solo alcuni dei vergognosi commenti sotto il video diffuso da Alessandro Santini e altri leghisti contro la festa dei “Partigiani Sempre” di Viareggio”.

Anche il candidato sindaco di Viareggio a Sinistra, il geologo Roberto Balatri, risponde ad Alessandro Santini:

“Il video, fatto da lontano, da una bicicletta, gioca, come già in passato era stato fatto con le foto in passeggiata per attaccare l’amministrazione, con la prospettiva schiacciata e cerca di accusare la festa di non rispettare le nome di sicurezza. Si tratta della solita volgare e miserabile strumentalizzazione, non solo perché alla festa sono state rispettate tutte le norme anti-covid, dalle distanze, all’uso di mascherine, al gel per le mani, ma perché viene da personaggi che in questi giorni hanno fatto assembramenti per le adunate del loro capitano, Matteo Salvini, quello che la mascherina se la leva e se la mette a secondo delle convenienze. Evidentemente il flop dei comizi di Salvini a Viareggio deve avere reso nervosetto il signor Santini, che ha deciso di attaccare in modo rozzo una festa che da anni vede tanti volontari impegnarsi senza fini di lucro nell’interesse della collettività. Proprio ieri c’era un dibattito con i medici cubani, quelli che sono venuti a portare aiuto in Italia durante la prima fase di emergenza Covid e che, forse, torneranno quando si manifesterà la seconda ondata. Santini queste cose non le sa come non sa che nello stesso spazio, finita la festa dei partigiani, partono i giorni della memoria promossi dai familiari delle vittime della strage di Viareggio dove anche tanti volontari di Partigiani Sempre continuano a lavorare. Forse Santini vuole impedire anche i giorni della memoria? Si occupi dei problemi di Viareggio, invece di fare post demagogici che incitano all’odio, come questo contro la festa dei partigiani o come quello ancora più becero che mette in contrapposizione le discoteche con i porti. Il disco preferito dai leghisti, quello rotto, di dare la colpa ai migranti ha ripreso a stonare, come se tutti fossimo stupidi e non vedessimo da dove sono arrivati i contagi la prima volta e da dove tornano anche questa seconda volta. Non è colpa dell’immigrato che viene dall’Africa, dove i casi di Covid sono pochi e dove comunque appena sbarcato finisce in quarantena in un centro di identificazione, ma di chi incoscientemente non rispetta le regole e poi va a trovare nonni e zii senza alcuna precauzione. Sarebbe l’ora di finirla con la demagogia. Santini pensi a Fontana e Gallera invece di attaccare la festa dei Partigiani Sempre e i Giorni della Memoria. Da parte nostra piena solidarietà a tutte le realtà che gestiscono lo spazio nella pineta di Levante.”               

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