Dopo il successo sulle note di Lucio Battisti con l’evento musicale andato in scena ieri sera in un teatro gremito di pubblico entusiasta, la quarantunesima edizione del Festival La Versiliana di Marina di Pietrasanta, torna a offrire il proprio palcoscenico ad un grande classico della prosa pirandelliana, riproposto in chiave fresca e divertente. Mercoledì 19 agosto alle ore 21.30 il cartellone organizzato da Fondazione Versiliana con la consulenza artistica di Massimo Martini e promosso in collaborazione con il Comune di Pietrasanta, accoglierà Corrado Tedeschi affiancato da Claudio Moneta impegnati in “Lezione semiseria di un uomo dal fiore in bocca” per l’adattamento e regia di Marco Rampoldi.

Lo spettacolo rappresenta da un lato, la proposta sempre attuale e interessante di un classico del grande scrittore siciliano, dall’altro una lettura in chiave fresca, tanto che la piéce viene preceduta da una divertente lezione-semiseria in cui si immagina che Tedeschi debba sostenere un esame, prima di affrontare il personaggio al centro de L’uomo dal fiore in bocca.

Deve dimostrare ad un personaggio pirandelliano , fuggito chissà da quale opera per investigare sul suo operato, di poter avere i requisiti per diventare anch’egli “personaggio”. E con questo pretesto coinvolge il pubblico (a tratti anche direttamente) in una sorta di “lezione” sui temi dell’essere e dell’apparire, su come le maschere contengano il seme della follia. L’intento è che gli spettatori si lascino trasportare, abbandonando i preconcetti di noia spesso associati al teatro “classico”, e disponendosi così ad assistere a quello che viene considerato , uno dei più grandi monologhi della storia del teatro .

Proprio in questa coesistenza, di due “corde” contrastanti, comica e tragica, risiede forse uno dei motivi del successo di questo allestimento.

L’uomo dal fiore in bocca è un semi-monologo di grande intensità: Corrado Tedeschi ne è affascinato fin dal periodo della formazione in Accademia e in questo allestimento, divertente ,

agile ed elegante, dà prova di tutto il suo talento teatrale impersonando la quieta disperazione del protagonista, dandone un’interpretazione antiretorica, miscelando il tragico, il grottesco e l’umoristico.

Rampoldi lo dirige anche in questa nuova occasione, con sensibilità e allontanandolo da ogni rischio di “pirandellismo” in favore di un’interpretazione che intreccia sapientemente razionalità critica e emozione.

I biglietti sono in vendita sul circuito Ticketone e presso la biglietteria del Festival La Versiliana ( viale Morin, 16- Marina di Pietrasanta). Prezzi a partire da 10 euro. Info 0584 265757 . www.versilianafestival.it

(Visitato 48 volte, 1 visite oggi)

La via del benessere, ultima puntata a Lido di Camaiore per parlare di estetica e bellezza

Record di iscritti al rally del Cioccio