Duro attacco del Centrosinistra sui recenti interventi al Museo di Massaciuccoli.
L’assessore che annaffia le piante poteva essere folklore. Il sindaco che si sostituisce allo scuolabus un’uscita gaglioffa per rimediare a un disastro causato dallo stesso Sindaco.

Ma i volontari spediti al museo, da un Sindaco e da un assessore alla cultura al di fuori delle regole, senza assicurazione, senza direzione scientifica e senza le autorizzazioni della Sovrintendenza a intervenire su beni del patrimonio storico e archeologico è qualcosa di molto peggio.
Così i consiglieri del Partito Democratico, sinistra comune, massarosa Domani e Massarosa Futuro.
È una toppa peggiore del buco, lo scandalo di un museo lasciato all’abbandono dopo anni di polemiche politiche demenziali.

Non esisto infatti delibere o determina che autorizzino e regolamentino l’intervento e che indichino chi fosse il direttore scientifico responsabile, quando invece per intervenire su un bene archeologico sono necessarie le preventive autorizzazioni della Sovrintendenza.

Confidiamo nella sovrintendenza – continuano i consiglieri comunali – perché intervenga immediatamente: Massaciuccoli non appartiene al sindaco pro tempore, ma ai massarosesi delle generazioni attuali e future. Il museo ha bisogno di una gestione professionale e di un direttore scientifico, come prevede la legge.
Poi oggi, come ieri, la buona volontà dei singoli è bene accetta e aiuta.

Non può più essere tollerata l’improvvisazione, il mancato rispetto del patrimonio pubblico e soprattutto delle leggi.
Quando in anni di vacche magre, fummo costretti a ridurre i contributi per il museo, garantendo comunque un funzionamento di qualità e un’ampia apertura, la lista civica di Coluccini organizzò campagne denigratorie assurde, incurante di fare un danno all’immagine del territorio. Oggi al potere il danno lo ha fatto direttamente.

Così si esalta sui social l’ottimo lavoro dei volontari che in ogni caso ringraziamo, tralasciando di dire che il museo in quelle condizioni lo ha ridotto proprio Coluccini. Almeno in questo caso caro Sindaco è certo che quello di prima sei te!

La contraddizione tra ciò che Coluccini predicava e ciò che adesso razzola, in questo come in tutti i campi, è vergognosa.
Come un novello Nerone, il Sindaco si è messo in testa di costruire una sua Massarosa, e per farlo deve dare fuoco (metaforicamente) a un comune costruito da generazioni di massarosesi.

Anche per questo è urgente cacciarlo, prima che i danni siano irreparabili.

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