“E’ sconcertante oggi vedere le condizioni strutturali e organiche in cui versa l’ospedale Versilia: una struttura nata per essere un presidio all’avanguardia oggi sembra sempre più uno scheletro vuoto, il tutto grazie alle politiche sanitarie dell’Amministrazione regionale di Rossi e del Partito Democratico, che pezzo dopo pezzo stanno portando il nostro ospedale al rischio concreto di un declassamento”, a lanciare l’allarme è Massimiliano Baldini, candidato al consiglio regionale della Lega.

“Da anni seguo da vicino le vicende dell’ospedale ed è un continuo peggioramento sia delle condizioni e risorse interne, sia della struttura, con alcune aree dove la mancanza di manutenzione è talmente lampante da chiedersi se non sia voluta – prosegue il candidato della Lega – parcheggi chiusi, sottotetti esterni che cadono a pezzi, vetrate collassate (come di recente al reparto di ortopedia), linoleum scollato, ma anche scarsa pulizia esterna con grondaie intasate e deiezioni di piccioni ovunque, sono solo alcune delle evidenti criticità, alle quali si aggiungono le note problematiche interne legate al personale, al CUP e liste di attesa, a reparti e medici specializzati che si spostano in altre strutture”. “Ci segnalano inoltre che molti utenti che accedono all’ospedale evitano i controlli anti-Covid19, e la fila, semplicemente utilizzando l’incontrollato sottopassaggio riservato al personale”.

“Il rischio declassamento dell’Ospedale Versilia è dietro l’angolo, un’eventualità che comporterà ulteriori disservizi e depotenziamenti della struttura che rischia di diventare una cattedrale nel deserto – conclude Massimiliano Baldini – mi auguro che le prossime elezioni possano sancire un cambio del Governo regionale, non solo, è mia intenzione proporre la costituzione di una commissione di verifica delle condizioni dei vari ospedali maltrattati da Rossi e dal PD, che avvii dovute procedure di riqualificazione e rivalutazione”.

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