Complice un sempre maggiore interesse dei mercati globali nei confronti di quella che una volta era la nicchia del “benessere”, sempre più terapie a base vegetale stanno diventando progressivamente più popolari all’interno dei mercati odierni, con sempre più nomi ad affacciarsi e a proporre le loro soluzioni ai problemi della vita quotidiana.

Uno dei nomi ricorrenti che nel corso degli ultimi anni sempre più stanno facendo scalpore all’interno è quello del cannabidiolo, o CBD che dir si voglia. Questa sostanza è il cannabinolo non psicoattivo per eccellenza, principalmente estratto dalla pianta della cannabis ma presente anche in una pletora di altri vegetali.

Le motivazioni per le quali il cannabidiolo è così popolare sono molteplici e riguardano in parte anche la sua semplicità d’assunzione; a oggi l’industria ha creato una miriade di prodotti che possono essere utilizzati per assumere cannabidiolo; la richiesta è talmente vasta e il materiale di partenza è così duttile che esistono proposte per tutti i gusti e sopratutto per tutti i portafogli.

Dalle creme topiche alle compresse, dagli oli alle erbe da vaporizzare con prodotti come Venty di Storz & Bickel, il CBD è entrato a far parte della vita di tantissimi. All’interno di questo articolo cercheremo di scoprire più da vicino come è possibile integrare alcuni prodotti associati a tale sostanza con un percorso verso il benessere.

Conosci Bene I Tuoi Amici

Per prima cosa è necessario specificare per bene ciò di cui stiamo parlando; il termine CBD sta a indicare il cannabidiolo, uno degli oltre 100 cannabinoidi presenti all’interno della pianta della cannabis. La caratteristica che di certo lo rende più noto agli occhi esterni è il suo non essere psicoattivo, a differenza dell’altrettanto conosciuto THC o tetraidrocannabinolo.

L’assenza di effetti psicoattivi è la caratteristica forse più nota del CBD, poiché permette al cannabidiolo di mantenere gli effetti positivi della cannabis senza gli effetti negativi; quando parliamo di positività, poi, ci riferiamo alle interazioni che il cannabidiolo ha con il sistema endocannabinoide del corpo umano, un network di comunicazione inter organico che permette al cervello di mantenere diversi equilibri di sostanze e ormoni presenti nell’organismo.

Tra le cose più note che il CBD riesce a fare troviamo, ad esempio, il diminuire le infiammazioni o alleggerire la percezione del dolore ma tanti altri sono gli effetti possibili e molti degli stessi sono declinabili anche all’interno di un più generalizzato percorso nel benessere.

Quali Sono Gli Effetti Più Marcati Del CBD?

Anche nel 2024 la scienza continua a studiare con alacrità il CBD, complice il sempre maggior numero di attenzione che viene posto su questo genere di sostanza. Ci sono diversi benefici potenziali e altri certi che però inquadrano la sostanza come una in grado di migliorare in maniera netta il tenore di vita di una persona.

Ecco Qualche Esempio:

  • Stress: il CBD offre effetti rilassanti che è in grado di ridurre il grado di stress che una persona prova anche in situazioni concitate
  • Ansia: il male dei nostri tempi come è spesso chiamato viene controbattuto da importanti effetti ansiolitici delle proprie interazioni con il sistema endocannabinoide del corpo umano
  • Antidolorifico: interagendo con il sistema endocannabinoide del corpo umano, il CBD va a prendere il posto degli ormoni che intensificano il senso del dolore; questo significa che il CBD riesce a ridurre il dolore anche dove i tradizionali medicinali antidolorofici falliscono.
  • Miglioramento della qualità del sonno: dormire è importante per tutti, atleti e non; il CBD attraverso il suo importante senso di rilassamento migliora la qualità del sonno generalizzata andando a diminuire, incidentalmente, anche il livello di stress percepito.

Come Integrare Prodotti All’interno Di Un Percorso Votato Al Benessere?

Come citato in apertura dell’articolo, il CBD è un principio attivo che sta progressivamente diventando sempre più popolare all’interno del mercato attuale; in base alle necessità e alle preferenze della singola persona ci sono molteplici opportunità di assumere prodotti col cannabidiolo.

Facciamo qualche esempio prendendo in esame oli e tinture; i primi, ad esempio, si possono utilizzare come ingredienti culinari per impreziosire i sapori dei propri piatti mentre le seconde tendono a essere utilizzati topicamente direttamente sulla pelle della singola persona.

Compresse e caramelle gommose funzionano in maniera similare: sono molto semplici da assumere, vengono direttamente porzionate dal produrre ed esistono in dosaggi molteplici. In ambito bellezza i prodotti più comuni sono quelli a uso esclusivamente topico come balsami, creme e lozioni; oltre a offrire benefici generalizzati per l’interazione del CBD con il sistema endocannabinoide, questi sono in grado di andare ad agire localmente con maggiore efficienza, fornendo sollievo immediato.

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