Doppio appuntamento questa domenica con Teatro Rumore. Alle 17:15 e in replica alle 21:00, al Teatro Jenco, la scuola di teatro viareggina porta in scena “80+1 nella mano la memoria”, lo spettacolo di Davide Moretti liberamente ispirato ai racconti dei sopravvissuti alla strage di Sant’Anna di Stazzema del 1944.
La strage. Era il 12 agosto quando tre colonne di SS, guidate da fascisti locali, accerchiarono il paesino all’alba. Un’operazione voluta da Max Simon, comandante della 16a divisione SS Reichsführer, lo stesso che alcuni giorni prima aveva dichiarato agli abitanti che Sant’Anna era zona bianca e che potevano restare. In appena una mattinata, furono trucidati sotto i colpi delle mitragliatrici 560 civili, in maggioranza donne e bambini. La più piccola, Anna Pardini, aveva solo 20 giorni. Pochissimi riuscirono a mettersi in salvo, come Enrico Pieri, 10 anni, che si nascose nel sottoscala, da dove assistette, ammutolitoto, all’uccisione del papà, delle sorelline, della mamma incinta, dei nonni e dei vicini, per poi scappare quando il fumo del fuoco appiccato dai nazisti rese l’aria irrespirabile.
Lo spettacolo E’ ai racconti dei sopravvissuti come lui, come Adele Pardini, Enio Mancini, che Davide Moretti si rifece per realizzare questo spettacolo, che quest’anno compie 10 anni, durante i quali la pièce è stata vista da oltre 8000 studenti italiani e tedeschi. Con un cast rinnovato, composto da circa 60 persone, lo spettacolo, diretto da Ilaria Lonigro, torna in scena con il patrocinio del Comune di Viareggio, Comune di Stazzema, Associazione Martiri 12 agosto, Parco Nazionale della Pace, Unione Italiana Libero Teatro Toscana e Anpi Viareggio.
Il biglietto, del costo di 10 euro (posto unico non numerato) è acquistabile il giorno stesso in teatro a partire dalle ore 16:15.


