Baldini: “Viareggio è una città libera, Del Ghingaro non provi a censurare il dibattito”

VIAREGGIO. “Se qualcuno pensa di essere venuto dalla piana di Capannori a Viareggio, città di mare dalla grande tradizione democratica e libertaria, pensando di censurare il tradizionale confronto quotidiano sui temi della nostra città, si sbaglia di grosso”. Lo afferma Massimiliano Baldini, capogruppo consiliare del Movimento dei Cittadini, a proposito del “question time” di stamani del sindaco Giorgio Del Ghingaro con i giornalisti.

“A Viareggio siamo tutti, prima di ogni altra cosa, cittadini liberi e fieri della nostra cultura che, sviluppatasi sulla costa, è profondamente diversa da quella lucchese e, a mio personale avviso, largamente migliore. Sinceramente – è bene che lo sappia anche chi viene da fuori – certi atteggiamenti muscolari che forse, inopinatamente, vorrebbero dimostrare autorevolezza da noi a Viareggio finiscono puntualmente sul copione della canzonetta del Morganti.

Foto Vt
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“Al contrario, ad un mese di distanza dal termine delle elezioni, è stata l’opposizione a dover convocare il consiglio comunale per garantire la formazione delle commissioni consiliari ed aprire un confronto sul dissesto riguardo al quale, nel documento consegnatoci il giorno dell’insediamento, non vi è dedicata nemmeno una parola.

“Vorrà dire che l’agenda amministrativa della nostra città la detteremo noi, sfruttando ogni istituto democratico previsto dallo Statuto, dal Regolamento Comunale e dalle leggi per garantire quella polis alla quale da sempre ci ispiriamo”.

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