VIAREGGIO. È passato un mese dall’insediamento in municipio del sindaco Giorgio Del Ghingaro: una trentina di giorni in cui il nuovo primo cittadino si è soffermato sugli incontri istituzionali e ha intrapreso il lavoro di conoscenza delle partecipate. E un mese dopo la sua vittoria alle elezioni Del Ghingaro tira le fila davanti ai giornalisti alla Gamc, in un “question time” destinato a ripetersi in futuro.

“Siamo qui da un mese e ho letto spesso indiscrezioni o questioni che non hanno alcun riscontro nella realtà”, esordisce Del Ghingaro. “Finora abbiamo riallacciato rapporti istituzionali che da tempo non erano consolidati: sono stato dal prefetto, alla Corte dei Conti e al Ministero delle Finanze, ho incontrato il comandante locale della Guardia di Finanza e la prossima settimana vedrò il questore. Nel frattempo ho iniziato a concentrarmi anche sul nodo delle partecipate, partendo dalla Viareggio Porto per proseguire con la Patrimonio.

“I miei assessori si sono mossi fin dal primo giorno all’insegna della praticità e di nuovi criteri”. E cioè “sobrietà”. Nelle spese, come impone il dissesto finanziario dichiarato lo scorso ottobre, ma anche nei toni: “Serve un atteggiamento diverso nei confronti del Comune come istituzione e dei cittadini: non bisogna essere altezzosi e arroganti ma umili”.

Foto Versiliatoday
Foto Versiliatoday

Del Ghingaro lascia intendere che cambieranno anche i rapporti con la stampa locale, la cui presenza nel corridoio dell’ufficio del sindaco non sarebbe gradita: “Le uniche notizie ufficiali arriveranno da me e dai miei assessori, a cui ho chiesto riservatezza: né io né loro possiamo rispondere tutti i giorni alle telefonate dei cronisti”.

E ancora: “A dettare la mia agenda politica è il programma elettorale, non i giornalisti. Sappiate che non presterò il fianco alle piccole beghe quotidiane che vengono sollevate sui quotidiani locali. Io rispetto il lavoro dei cronisti: mi aspetto che loro facciano lo stesso con me e li invito a non proseguire come hanno fatto fino a oggi”. E allora ecco che Del Ghingaro convocherà di tanto in tanto i suddetti “question time” dove i giornalisti avranno la possibilità di fare domande.

Negli ultimi giorni, poi, alcuni utenti su Facebook lamentano di essere stati “bannati” dalla pagina ufficiale del Comune per aver sollevato critiche all’operato di Del Ghingaro. “Quella pagina la gestisco direttamente io”, replica il sindaco, rispondendo così anche all’intervento del consigliere comunale di Forza Italia Alessandro Santini. “E come ho già detto certe polemiche non mi interessano”.

Infine, alla – legittima – domanda di una giornalista sulle eventuali dimissioni degli assessori Alberici e Servetti da incarichi che potevano entrare in conflitto con il loro ruolo in giunta ha risposto stizzito: “Certo che lo hanno fatto, noi siamo gente onesta”. Non che la domanda sottintendesse il contrario, in verità…

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ultimo aggiornamento: 16-07-2015


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