“I viareggini vogliono parlare di dissesto, non di tessere del Pd”

VIAREGGIO. “Sinceramente, soprattutto a Viareggio, i cittadini sono decisamente stanchi di assistere alle polemiche politiche di Del Ghingaro, della Granaiola e di quant’altri – iscritti o meno al Pd non l’ho capito e non mi interessa – chiedono quotidianamente riconoscimento da quel partito e si lamentano di non riceverlo ad ogni pié sospinto come se questo fosse il problema dei problemi della città”. A parlare è Massimiliano Baldini, capogruppo consiliare del Movimento dei Cittadini.

“Così come siamo stanchi di assistere ad un sindaco che, ogni giorno, litiga e polemizza con tutti fino alla minaccia delle querele. Litiga con il collega Del Dotto di Camaiore, litiga con la Conferenza dei Capigruppo di Viareggio, litiga con i consiglieri comunali, litiga con la Cgil ed appunto litiga con il Pd a Viareggio, in Versilia ed a Lucca dove ha addirittura trovato il tempo – chissà come con i problemi che abbiamo – per ispirare una lista provinciale in dissenso, poi non ammessa per irregolarità.

“Siamo stufi perché a Viareggio ed a Torre del Lago c’è bisogno di risolvere i problemi ed, invece, si perde tempo in questioni che niente hanno a che fare con l’azione amministrativa: è un andazzo che peraltro sta contagiando l’intera maggioranza.

MASSIMILIANO BALDINI“Volete sapere di cosa si è occupata la conferenza capigruppo di questa mattina? Ebbene, siamo stati costretti a discutere ancora una mattinata sull’orario dei consigli comunali perché di sera qualcuno non vuole farli e – dulcis in fundosull’iscrizione o meno del consigliere De Stefano al gruppo consiliare del Pd, argomento che, per quanto ‘comico’ e ‘salottiero’, non dovrebbe interessare certo tale organo.

“Intendo quindi richiamare il sindaco, il presidente del consiglio e la maggioranza tutta a tornare sui problemi concreti che ci attendono ed a farla finita con le tessere del Pd alle quali, chi fosse interessato, potrà in altri luoghi rivolgersi. Vogliamo invece parlare dei problemi del dissesto e per questo chiediamo che sia rispettata la mozione che prevede la fissazione di un consiglio comunale sul dissesto entro la fine di ottobre; vogliamo parlare dei problemi della sicurezza che anche la recente sentenza Iacconi non ci deve far dimenticare; vogliamo parlare dei problemi delle attività commerciali, dei problemi dell’occupazione a cominciare da quella Polo Nautico sulla quale è calato un silenzio sconcertante, della tassa di soggiorno, dell’Unione dei Comuni, del Pucciniano, del Carnevale.

“L’indicazione del Prefetto di Lucca in seno allo stesso consiglio comunale – lo ricordo a chi avesse dimenticato – fu un chiaro invito a tutti, nel rispetto delle regole, a lavorare sui problemi concreti di Viareggio e Torre del Lago Puccini”.

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