“Sulla sanità in Versilia non molleremo”

PIETRASANTA. “Non molleremo fino a che non cambieranno le cose. La Regione Toscana ha abbandonato la sanità versiliese o se non lo ha fatto non sta dando prova di grande attenzione nei confronti delle segnalazioni e delle proteste quotidiane”. Per il Comune di Pietrasanta la “Regione Toscana deve dare risposte ai cittadini”. “Non siamo disposti a cedere più un metro di fronte a chi non garantisce cure, assistenza e servizi sanitaria adeguati e paritari. Sono molto preoccupato per quello che sta accadendo all’Ospedale Unico della Versilia dove è in atto un vero e proprio silenzioso impoverimento dei servizi che una sanità moderna ed efficiente dovrebbe invece assicurare a tutti”. Mallegni ha ricevuto, in questi mesi, numerose lamentele da parte dei cittadini sulle lunghe liste di attesa e sul trattamento riservato a chi ha bisogno di cure. “Al contrario registro, purtroppo, registro che la situazione è ben diversa da quella che vogliono farci credere. Raccolto la testimonianze di persone che hanno bisogno di cure costrette a restare parcheggiate per giorni al Pronto Soccorso in attesa di un letto: donne, uomini, anziani, bambini tutti insieme. La sanità qui non esiste”. “A poco – spiega ancora Mallegni – sono servite le varie ristrutturazioni che sono andate ad incidere sugli spazi ma che non hanno potuto risolvere le problematiche solo perché i posti letto nel tempo sono stati ridotti. Oggi mi pongo e pongo alla Dirigenza della Azienda USL Toscana Nord Ovest la domanda se forse non sia necessario concedere qualche posto letto in più. I tempi per ottenere visite specialistiche o effettuare esami diagnostici si sono allungati a tal punto che molti sono costretti a rivolgersi o in libera professione o al privato pagando un servizio che uno stato ed una regione seria dovrebbero garantire con tempi e modi rispettosi della malattia e della salute”. Mallegni parla anche della società della salute: “la società della salute, di cui il Comune fa parte, ha uno scarso ascendente sul Governo regionale probabilmente perché, al suo interno, a dettare la linea è un partito. Il Pd. Un Pd che mai si metterebbe di traverso nei confronti di Rossi. Alla Regione chiedo di evitare di derubare la popolazione della costa anche dei servizi sanitari e sociali essenziali. Sulla sanità e sulla salute la politica non deve avere voce in capitolo. Vale per il Pd e per tutte le forze politiche di questo paese”.

Ti protrebbe interessare

SEravezza, scatta la Ztl in centro storico

“Omaggio agli Artigiani”, aperta la selezione

Una targa per ricordare la Medaglia d’Argento al Merito Civile