MASSAROSA. “Il movimento Innovatori è completamente i disaccordo per la chiusura della stazione ferroviaria di Massarosa–Bozzano, una decisione incomprensibile presa dalla Regione Toscana che sicuramente non conosce il territorio.” Lo scrive Roberto Picchiani, vicepresidente nazionale e coordinatore provinciale del movimento.
“Da ora in avanti gli studenti e lavoratori che usavano il treno per Lucca e Firenze dovranno prendere l’autobus oppure l’autostrada, che poi non è gratuita: il traffico aumenterà sul Quiesa a discapito di tutti.
“Il movimento Innovatori si unisce alle proteste del sindaco Franco Mungai e di tutte quelle associazioni politiche e culturali che sono contro la chiusura della stazione, anche con proteste e striscioni in loco ed in Regione.”