Alpi Apuane: sono solo due le cave “fatte salve” dal divieto di nuove cave o riattivazione delle dismesse nella zona di protezione speciale

L’Ente Parco naturale regionale delle Alpi Apuane ha risposto (nota prot. n. 1193 del 30 aprile 2019) all’istanza di accesso civico, informazione ambientale e adozione degli opportuni provvedimenti inviata (3 aprile 2019, una precedente era stata inoltrata il 18 ottobre ...

Scivola sulle Apuane per 200 metri, salvo per miracolo

Intervento del Soccorso alpino e speologico Toscana e del 118 per un uomo scivolato in prossimità di Foce dell’Altare nel Gruppo del Monte Pisanino, durante un’escursione sulle Apuane. L’uomo era partito ben equipaggiato alla volta della vetta della montagna più ...

spreco idrico in versilia cave marmo

Chiuse temporaneamente sei cave con estrazioni di marmo abusive sulle Alpi Apuane

Sei cave che han visto estrazioni di marmo abusive superiori a mille metri cubi sono state temporaneamente chiuse nel territorio comunale di Carrara. L’ha reso noto lo stesso Comune di Carrara, rispondendo (nota prot. n. 98344 del 28 dicembre 2018) ...

Blitz nel fortino della droga sulle Alpi Apuane, sequestro record di sostanza stupefacente

Un’ingente operazione di contrasto al traffico degli stupefacenti è stata portata a termine nei giorni scorsi dai Carabinieri della locale Compagnia, coadiuvati dai colleghi del Nucleo Investigativo provinciale nonché dai Nuclei Cinofili dell’Arma. Sequestrati quasi quindici chilogrammi di hashish, insieme ...

Raccoglie erbe aromatiche sul monte Sagro e precipita: tragedia sulle Apuane

Tragedia sulle Apuane. Un 79enne, originariaio di Fivizzano, ha perso la vita dopo essere precipitato nel vuoto sul monte Sagro, in località Foce di Pianza. Sul posto i Carabinieri, il soccorso alpino e il 118. Stando alle prime ricostruzioni, la ...

Italia non turistica - Passignano sul Trasimeno

Un’Italia meno turistica: Belluno, le Apuane, Perugia

Alcune persone sono convinte che una vacanza sia una “vera vacanza” solo se la meta del loro viaggio è molto lontana o molto conosciuta. Spesso poi c’è una diffusa esterofilia che ci porta a ritenere le destinazioni straniere “più importanti” ...

In consiglio comunale i Piani Attuativi dei Bacini Estrattivi delle Alpi Apuane

Il garante dell’informazione e della partecipazione per la formazione dei Piani Attuativi dei Bacini Estrattivi delle Alpi Apuane da parte della Società Henraux comunica che, all’interno del prossimo Consiglio comunale, previsto per lunedì 22 maggio alle ore 17.00, è presente ...

Monte Procinto Parete Sud

Chiusura della Cintura del Procinto per interventi di manutenzione

Emanata l’ordinanza di chiusura della ferrata del Monte Procinto per lavori di manutenzione. I sentieri oggetto degli interventi per il ripristino delle condizioni di sicurezza sono: – il sentiero CAI 5A dal bivio verso la Baita degli Scoiattoli fino alla ...

Week-end ornitologico sulle Alpi Apuane

Per il terzo appuntamento del calendario degli eventi 2018 di Legambiente Versilia si propone un fine settimana (10-11 marzo) dedicato all’ornitologia nel Parco Regionale delle Alpi Apuane presso la “Pania Forata Hostel” di Pruno di Stazzema. Il programma è così ...

Festival della Montagna: Un weekend di appuntamenti

La presentazione di una tesi e due escursioni: questo il ricco week end proposto dal Festival della Montagna voluto dall’Assessore Serena Vincenti per far rivivere e valorizzare la montagna in questo mese di ottobre e che proseguirà con appuntamenti settimanali ...

Le Alpi Apuane sono una importante catena montuosa italiana, imponente che fa da cornice alle località di mare della Versilia. Il territorio delle Apuane è situato tra le provincie di Lucca, Massa-Carrara e La Spezia e vanta montagne che raggiungono i 2000 metri di altezza. Dal 1985 è stato istituito il Parco naturale regionale delle Alpi Apuane che comprende parte del bacino apuano e dal 2012 è entrato è tutelato dall’UNESCO.

Dove sono le Alpi Apuane

Alpi apuane dalla spiaggia Percorrendo la costa toscana che da Pisa porta in Liguria, non si può fare a meno di notare una catena montuosa con picchi dalle caratteristiche alpine e con le punte imbiancate anche in piena estate.
Si tratta delle Alpi Apuane un’ampia area del Subappennino toscano che viene morfologicamente delimitata a nord-ovest dal fiume Magra (Lunigiana), a est dalla valle del fiume Serchio (Garfagnana, Mediavalle e Piana di Lucca) e a sud-ovest dalla Versilia e dalla Riviera Apuana, interessando parte del territorio delle provincie di Lucca, Massa-Carrara e La Spezia. Il territorio corrispondente al loro bacino è storicamente conosciuto anche come Apuania. Dal 1985 parte del territorio è compreso nel Parco naturale regionale delle Alpi Apuane che dal 2012 è entrato nella rete dei parchi tutelati dall’UNESCO.

Orogenesi delle Apuane

Una delle domande più frequenti di chi ammira lo spettacolo visto dalla spiaggia è quella per capire come sia stato possibile la formazione di queste montagne Alpine. Le Alpi Apuane hanno iniziato la loro formazione nel Cambriano, oltre 400 milioni di ani fa e rappresentano la più importante “finestra tettonica” della catena appenninica grazie alla locale e forte erosione che ha fatto affiorare le rocce più profonde che ne costituiscono il substrato.

Quando cominciò la spinta del continente africano contro l’Europa, le Alpi, sul confine, si sono corrugate per prime, poi la pressione deformativa si è manifestata anche da noi, sviluppando diverse unità tettoniche.
Lentamente l’area Toscana è sprofondata ed è stata sommersa dal mare per un complesso fenomeni di subsidenza che ha favorito l’azione di sedimentazione dei carbonati di calcio derivanti gusci di conchiglie e piccoli invertebrati che nel corso dei millenni ha formato una spessa piattaforma (grezzone).
Su questa, man mano che la profondità aumentava, si sono depositati altri carbonati più fini (marmi) ed infine, raggiunte le massime profondità, si è formato uno strato di selce e gusci di protozoi (Diaspri).

L’area della Toscana nord ha finito per trovarsi a circa 15 chilometri di profondità, dove la temperatura raggiunge i 400°C e l’azione combinata di pressione, per le rocce sovrastanti, e di temperatura ha provocato la trasformazione di quelle rocce sedimentarie in rocce metamorfiche.

Circa 100 milioni di anni fa il movimento di sprofondamento si è arrestato e si è inverto: in questa fase si sono depositati altri materiali di provenienza costiera (Scisti, Pseudomacigno e Arenarie) fino a che 20 milioni di anni fa ha avuto inizio l’emersione di tutta la zona: enormi forze di compressione verticali e laterali hanno provocato la trasformazione dei sedimenti e la separazione per scorrimento laterale di alcuni strati: quelli più superficiali hanno formato gli Appennini, quelli intermedi le Apuane.

Le piogge iniziarono l’azione di erosione: le fratture originatesi nel sollevamento diventarono letti di fiume e formarono delle valli.

Un milione di anni fa intervennero le glaciazioni con tutti i fenomeni che accompagnano questo tipo di clima: depositi morenici, rocce levigate dallo scorrimento dei ghiacci ancora oggi ben visibili e al termine della stessa, lo scioglimento di enormi strati di ghiaccio ha provocato la nascita di torrenti impetuosi che, trascinando a valle detriti, incisero erodendo i fianchi della montagna, creando forme originali ancora oggi visibili come le Marmitte dei Giganti.
Altri spettacolari effetti della corrosione e dell’erosione di piogge e vento sono il Monte Forato ed il Monte Procinto, una specie di “panettone” circondato a 360 gradi da pareti perfettamente verticali.

Alpi Apuane dove sono

Alpi apuane mappa geografica

Le Apuane prendono un territorio che comprende i comuni di Camaiore, Seravezza, Stazzema, Massa, Carrara, La Spezia, Castelnuovo di Garfagnana e Lucca.

Montagne da sempre vissute dalla popolazione locale fin dalla preistoria.

 

 

 

Alpi Apuane Mappa

alpia puane sentieri cai

Le principali montagne

Il marmo bianco di Carrara

Il parco regionale delle Alpi Apuane

Sentieri CAI sulle apuane

le grotte

E’ in questa fase che ha avuto inizio la formazione delle cavità cosiddette carsiche, così numerose sulle Apuane: le acque piovane e da disgelo, arricchite di anidride carbonica, penetrano nelle fratture e la corrosione chimica (l’acqua contenente anidride carbonica scioglie le rocce carbonatiche) e l’erosione le arrotonda e le allarga. Man mano che l’erosione procede, le acque trovano nuove fratture, che vengono a loro volta invase e corrose. Si crea così un dedalo di gallerie e le acque scendono sempre più in basso fino a raggiungere lo zoccolo antico, che resiste alla corrosione (essendo silicatico e non carbonatico).

E’ così che si sono formate le numerose grotte delle Apuane; ne esistono a decine. Le più importanti sono: Abisso Fighiera, Abisso Farolfi, Abisso Valinor, Buca d’Eolo (tutti collegati fra loro a formare l’antro del Corchia), Abisso Baader-Meinhof (probabilmente anch’esso collegato), Abisso Olivifer (1200 m ), Abisso dello Gnomo (900 m), Abisso Roversi (755 m), Abisso Revel (300 m), Grotta del Vento, Buca dell’Omo Salvatico, Tecchia d’Equi  (ricca di reperti paleontologici), Grotta d’Equi e molti altri, anonimi ed inesplorati.

La genesi dell’Antro del Corchia è chiaramente collegata alla formazione del massiccio delle Alpi Apuane. I geologi fanno risalire a circa 220 milioni di anni fa l’inizio del processo che ha portato alla loro formazione: a quel tempo nella zona esisteva una pianura, residuo di antichissime montagne distrutte dall’erosione (Basamento Ercinico).

Foto delle Apuane