Si ferisce alla gamba sul monte Forato. Interviene l’elisoccorso

Una squadra di volontari del Soccorso Alpino Toscano della Stazione di Lucca è stata attivata alle ore 15:57 per una persona ferita sul Monte Forato (Alpi Apuane, 1200 m s.l.m. circa). L’uomo, 45 anni, impossibilitato a scendere a causa di ...

Musica sulle Apuane. Concerti ad alta quota al Rifugio CAI Forte dei Marmi

A partire dal 12 giugno torna la quarta edizione “Musica sulle Apuane”, il Festival di concerti ad alta quota promosso dal Club Alpino Italiano e patrocinato dal Comune di Forte dei Marmi, insieme a Regione Toscana e al Parco Regionale ...

Accordo Comune-Henraux per le attività estrattive sulle Apuane

Il Sindaco di Seravezza Ettore Neri e l’AD di Henraux Paolo Carli hanno firmato il Protocollo d’intesa per la redazione dei piani di bacino delle attività estrattive. Si dà in questo modo avvio e sostanza ad uno degli aspetti e ...

Musica sulle Apuane, concerti in quota guardando il mare

Torna Musica sulle Apuane, il Festival di concerti in quota guardando il mare, e per la quarta edizione lo fa con Artisti e luoghi di grande importanza. Nel 2016 vedremo sulle Apuane (e non solo) il ritorno del violoncellista Mario ...

Ritrovato sano e salvo l’escursionista francese disperso sulle Apuane

L’escursionista francesce per cui erano partite le ricerche è stato ritrovato sano e salvo, è stato recuperato a Pruno nel comune di Stazzema in Alta Versilia, aveva semplicemte spento il telefonino cellulare e i carabinieri confermano che non è mai ...

“Un nuovo futuro per le Alpi Apuane”

“Mentre Rossi convoca gli stati generali del Marmo, le associazioni ambientaliste, i movimenti ed i comitati convocano il Governatore agli Stati Generali delle Alpi Apuane. Sono convocati per il prossimo 14 Maggio 2016 gli “Stati generali delle Alpi Apuane”. “In ...

Frana Apuane. Cavatore con imbracatura salvato dall’elicottero

Il cavatore salvato, 48 anni, è ricoverato con una prognosi di 30 giorni. I due colleghi, che al momento risultano dispersi, hanno rispettivamente 55 e 46 anni. Stando ad una successiva ricostruzione, i due uomini sarebbero stati sepolti dalla frana ...

Frana il costone di una cava sulle Apuane. Due operai dispersi sotto le rocce

E’ franato il costone di una cava del bacino di Colonnata. Sotto le rocce sarebbero rimasti due cavatori, mentre un terzo sarebbe sospeso nel vuoto. Un altro cavatore per lo choc stato colto da malore e trasportato al pronto soccorso ...

Sbaglia sentiero e si perde sul Gabberi. Salvato dal Soccorso Alpino

Un intervento di ricerca per un disperso a Monte Gabberi, nelle Alpi Apuane, ha visto impegnate due squadre del Soccorso Alpino e Speleologico Toscano della stazione di Querceta. L’escursionista, 43 anni, sbagliando sentiero non ha saputo ritrovare la strada di ...

Quattro giorni di calcio giovanile col trofeo Alpi Apuane

FORTE. Sesta edizione per il Trofeo Alpi Apuane Memorial Michele Aliboni, che si svolgerà dal 25 al 28 marzo a Forte dei Marmi. I numeri del torneo sono impressionanti: ben 64 le squadre in gara, delle quali 24 professioniste, e ...

Le Alpi Apuane sono una importante catena montuosa italiana, imponente che fa da cornice alle località di mare della Versilia. Il territorio delle Apuane è situato tra le provincie di Lucca, Massa-Carrara e La Spezia e vanta montagne che raggiungono i 2000 metri di altezza. Dal 1985 è stato istituito il Parco naturale regionale delle Alpi Apuane che comprende parte del bacino apuano e dal 2012 è entrato è tutelato dall’UNESCO.

Dove sono le Alpi Apuane

Alpi apuane dalla spiaggia Percorrendo la costa toscana che da Pisa porta in Liguria, non si può fare a meno di notare una catena montuosa con picchi dalle caratteristiche alpine e con le punte imbiancate anche in piena estate.
Si tratta delle Alpi Apuane un’ampia area del Subappennino toscano che viene morfologicamente delimitata a nord-ovest dal fiume Magra (Lunigiana), a est dalla valle del fiume Serchio (Garfagnana, Mediavalle e Piana di Lucca) e a sud-ovest dalla Versilia e dalla Riviera Apuana, interessando parte del territorio delle provincie di Lucca, Massa-Carrara e La Spezia. Il territorio corrispondente al loro bacino è storicamente conosciuto anche come Apuania. Dal 1985 parte del territorio è compreso nel Parco naturale regionale delle Alpi Apuane che dal 2012 è entrato nella rete dei parchi tutelati dall’UNESCO.

Orogenesi delle Apuane

Una delle domande più frequenti di chi ammira lo spettacolo visto dalla spiaggia è quella per capire come sia stato possibile la formazione di queste montagne Alpine. Le Alpi Apuane hanno iniziato la loro formazione nel Cambriano, oltre 400 milioni di ani fa e rappresentano la più importante “finestra tettonica” della catena appenninica grazie alla locale e forte erosione che ha fatto affiorare le rocce più profonde che ne costituiscono il substrato.

Quando cominciò la spinta del continente africano contro l’Europa, le Alpi, sul confine, si sono corrugate per prime, poi la pressione deformativa si è manifestata anche da noi, sviluppando diverse unità tettoniche.
Lentamente l’area Toscana è sprofondata ed è stata sommersa dal mare per un complesso fenomeni di subsidenza che ha favorito l’azione di sedimentazione dei carbonati di calcio derivanti gusci di conchiglie e piccoli invertebrati che nel corso dei millenni ha formato una spessa piattaforma (grezzone).
Su questa, man mano che la profondità aumentava, si sono depositati altri carbonati più fini (marmi) ed infine, raggiunte le massime profondità, si è formato uno strato di selce e gusci di protozoi (Diaspri).

L’area della Toscana nord ha finito per trovarsi a circa 15 chilometri di profondità, dove la temperatura raggiunge i 400°C e l’azione combinata di pressione, per le rocce sovrastanti, e di temperatura ha provocato la trasformazione di quelle rocce sedimentarie in rocce metamorfiche.

Circa 100 milioni di anni fa il movimento di sprofondamento si è arrestato e si è inverto: in questa fase si sono depositati altri materiali di provenienza costiera (Scisti, Pseudomacigno e Arenarie) fino a che 20 milioni di anni fa ha avuto inizio l’emersione di tutta la zona: enormi forze di compressione verticali e laterali hanno provocato la trasformazione dei sedimenti e la separazione per scorrimento laterale di alcuni strati: quelli più superficiali hanno formato gli Appennini, quelli intermedi le Apuane.

Le piogge iniziarono l’azione di erosione: le fratture originatesi nel sollevamento diventarono letti di fiume e formarono delle valli.

Un milione di anni fa intervennero le glaciazioni con tutti i fenomeni che accompagnano questo tipo di clima: depositi morenici, rocce levigate dallo scorrimento dei ghiacci ancora oggi ben visibili e al termine della stessa, lo scioglimento di enormi strati di ghiaccio ha provocato la nascita di torrenti impetuosi che, trascinando a valle detriti, incisero erodendo i fianchi della montagna, creando forme originali ancora oggi visibili come le Marmitte dei Giganti.
Altri spettacolari effetti della corrosione e dell’erosione di piogge e vento sono il Monte Forato ed il Monte Procinto, una specie di “panettone” circondato a 360 gradi da pareti perfettamente verticali.

Alpi Apuane dove sono

Alpi apuane mappa geografica

Le Apuane prendono un territorio che comprende i comuni di Camaiore, Seravezza, Stazzema, Massa, Carrara, La Spezia, Castelnuovo di Garfagnana e Lucca.

Montagne da sempre vissute dalla popolazione locale fin dalla preistoria.

 

 

 

Alpi Apuane Mappa

alpia puane sentieri cai

Le principali montagne

Il marmo bianco di Carrara

Il parco regionale delle Alpi Apuane

Sentieri CAI sulle apuane

le grotte

E’ in questa fase che ha avuto inizio la formazione delle cavità cosiddette carsiche, così numerose sulle Apuane: le acque piovane e da disgelo, arricchite di anidride carbonica, penetrano nelle fratture e la corrosione chimica (l’acqua contenente anidride carbonica scioglie le rocce carbonatiche) e l’erosione le arrotonda e le allarga. Man mano che l’erosione procede, le acque trovano nuove fratture, che vengono a loro volta invase e corrose. Si crea così un dedalo di gallerie e le acque scendono sempre più in basso fino a raggiungere lo zoccolo antico, che resiste alla corrosione (essendo silicatico e non carbonatico).

E’ così che si sono formate le numerose grotte delle Apuane; ne esistono a decine. Le più importanti sono: Abisso Fighiera, Abisso Farolfi, Abisso Valinor, Buca d’Eolo (tutti collegati fra loro a formare l’antro del Corchia), Abisso Baader-Meinhof (probabilmente anch’esso collegato), Abisso Olivifer (1200 m ), Abisso dello Gnomo (900 m), Abisso Roversi (755 m), Abisso Revel (300 m), Grotta del Vento, Buca dell’Omo Salvatico, Tecchia d’Equi  (ricca di reperti paleontologici), Grotta d’Equi e molti altri, anonimi ed inesplorati.

La genesi dell’Antro del Corchia è chiaramente collegata alla formazione del massiccio delle Alpi Apuane. I geologi fanno risalire a circa 220 milioni di anni fa l’inizio del processo che ha portato alla loro formazione: a quel tempo nella zona esisteva una pianura, residuo di antichissime montagne distrutte dall’erosione (Basamento Ercinico).

Foto delle Apuane