PIETRASANTA. “Stamattina il sindaco si è recato alla Procura della Corte dei Conti per consegnare personalmente ai magistrati le relazioni degli uffici tributi e ragioneria che certificano numerose partite insussistenti nei conti del Comune.” A renderlo noto è l’amministrazione comunale in un comunicato stampa.

“Le relazioni riguardano alcuni aspetti della gestione dell’ente degli anni passati, con particolare riferimento ai crediti non più esigibili e a debiti che sembrano non essere stati scritti a bilancio per i corretti importi.

“Da queste analisi emerge che nel periodo che va dal 2003 al 2008 le poste di bilancio relative alle entrate tributarie ICI sono state sopravvalutate per un totale di 2.821.673 euro rispetto alle somme effettivamente incassate. È evidente quindi che in quel periodo sono stati spesi dei soldi che solo virtualmente erano a bilancio, ma di fatto non nella effettiva disponibilità del Comune.

“Per quanto riguarda le utenze di metano ed energia elettrica, i debiti che il nostro Comune ha contratto con i diversi fornitori ammontano a circa 5.400.000 Euro, dei quali soltanto 2.899.408 risultano avere la copertura di bilancio: siamo quindi di fronte ad una sottostima dei debiti per complessivi 2.500.592 Euro.

“Si tratta evidentemente di una somma che non essendo stata prevista a bilancio, non può ad oggi essere pagata ai fornitori che, legittimamente, ne hanno titolo.

“Risulta quindi necessario che a questi pagamenti si faccia fronte concordando con le aziende controparti piani di rientro che si sviluppino in più anni e che comunque porteranno grande difficoltà ai cittadini di Pietrasanta.

“Siamo di fronte a fatti di estrema gravità, tecnico-amministrativa, oltre che politica, che potrebbero comportare attenzione da parte degli organi preposti.

“Oltre alla parte debitoria c’è tutta una partita di crediti che non potranno essere riscossi per 2.758.842,77 euro, relativi a canoni di concessione servizio gas da parte di Toscana Energia spa.

“Tali somme sono state negli anni scorsi compensate con i debiti soltanto mediante scritture extracontabili: per i fornitori le partite risultavano chiuse, mentre nel nostro bilancio appare solo il credito che dovrà quindi essere eliminato nel prossimo bilancio consuntivo generando un ulteriore disavanzo di amministrazione.

“Stando alla ricostruzione fatta, siamo di fronte a somme ingenti per il bilancio del nostro Comune (5.580.516 euro che rappresentano circa un quinto di tutto il bilancio) e che hanno di fatto ‘alterato’ i conti dell’Ente, dando un serio colpo all’equilibrio economico finanziario della istituzione più importante della nostra città, già gravato da 1.500.000 euro circa di debiti fuori bilancio e 6.315.406,22 crediti inesigibili riconosciuti nella gestione dello scorso anno.

Come afferma l’assessore al Bilancio, Patrimonio e Finanze Daniela Ferrieri “si tratta di problemi importanti che la nostra amministrazione affronterà con la determinazione di risolverli.

“Dovremo necessariamente intervenire con un serio piano delle alienazioni in grado di rispondere a queste esigenze, oltre a mettere in campo politiche finanziarie e tributarie che ci consentano di dare risposte alle esigenze dei cittadini e del nostro territorio attraverso iniziative ed investimenti.

“Deve essere chiaro che la gestione del bilancio fatta nel passato che emerge oggi ci induce purtroppo a cambiare l’ottica con cui affrontare i prossimi appuntamenti.”

Nel pomeriggio contattiamo telefonicamente il sindaco Lombardi, per chiedergli di quali alienazioni stia parlando. “Di sicuro alieneremo i locali “Giamaica” e “Amici Miei”, ma anche il palazzo che ospita l’Arpat e alcuni terreni edificabili. Questa lista però dovrà essere ampliata – aggiunge – per coprire questo ammanco di bilancio che abbiamo scoperto”.

(Visitato 24 volte, 1 visite oggi)

PARCO DELLA VERSILIANA, CONVENZIONE PIETRASANTA-UNIONE DEI COMUNI

I “MANGIARI” DELLA VERSILIA DAI MONTI AL MARE