CAMAIORE. Un’escursione in una delle frazioni più suggestive del comune di Camaiore, La Culla, può rivelare spiacevoli sorprese. E’ quanto hanno constatato dal Pli di Camaiore  che, incamminandosi in un sentiero, probabilmente una proprietà privata, hanno dovuto fare i conti con una discarica di inerti piuttosto consistente: un frigorifero buttato in un canalone, una casa abbandonata con ben visibili pezzi di eternit, sterpaglie, bottiglie, oggetti vari fra  cui un cuscino,  una specie di centrale elettrica dove qualcuno ha lasciato evidenti segni di un bivacco, tra cui resti di un focolare con ben visibile un sacco di un noto supermercato e, infine, eternit a dismisura vicino a un tetto in mattoni.

“Purtroppo non conosciamo così bene la zona per capire se quella copertura almeno 300 metri quadri  siano le vecchie miniere Edem o altra tipologia di azienda – spiega Luisella Audero, segretaria Pli Camaiore – di certo vorremmo che il sindaco Del Dotto e se il caso anche il sindaco Lombardi prendessero atto che le nostre colline hanno ormai proprietari per lo più anziani per non dire vecchi che con difficoltà possono tenere lontani gli incivili che pensano di poter abbandonare bottiglie, mattoni plastiche varie e elettrodomestici (per non parlare anche di pneumatici) dove le automobili non arrivano o quasi.

In qualità di segretaria del Pli di Camaiore mi auguro un intervento tempestivo, se necessario anche a carico dei proprietari di questi bellissimo boschi affinchè gli stessi vengano innanzitutto bonificati e poi tenuti decorosamente puliti per tutti coloro che amano passeggiare nella natura e non nelle discariche. Questo tipo di turismo va incrementato, ma per farlo è indispensabile che i sentieri siano ripuliti. Camaiore non è solo Lido e le giornate ecologiche potrebbero anche essere pensate per rimuovere da Casoli o da La Culla, da Monteggiori o da Pedona tutti quei siti che deturpano un ambiente così bello, anzi usando un termine antiquato, ameno”.

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