CAMAIORE. Nell’ultima seduta del Consiglio Comunale è stato presentato un ordine del giorno per l’adesione al protocollo di intesa siglato tra Regione Toscana e Enti locali in materia di ‘apertura’ dei processi partecipativi nei confronti della cittadinanza. Le norme sono contenute nella Legge regionale n.69 del 2007, uno strumento che permette alle pubbliche amministrazioni che abbiano presentano regolare richiesta, supportata da progetti concreti, di accedere ai finanziamenti specifici da Firenze. Risorse che vengono concesse per sostenere e promuovere iniziative che permettano agli abitanti di un Comune di diventare parte attiva del processo di governo delle realtà territoriali in cui vivono.
Un tema particolarmente sentito dal primo cittadino Alessandro Del Dotto, sottolineato dall’istituzione della figura del Consigliere delegato alla Partecipazione nella persona di Patrizia Gemignani. È stata quest’ultima ad esporre all’assise municipale il processo che sta portando il Comune di Camaiore ad elaborare un piano organico per l’istituzione di forum tematici e incontri programmatici nelle varie zone del comune: obiettivo per il futuro, rendere il dibattito sul bilancio più aperto e raccogliere gli indirizzi per gli interventi sul territorio, per razionalizzare le risorse a disposizione, ottenere utili suggerimenti per alcuni lavori e, più in generale, migliorare la qualità della vita dei cittadini.
“Questo è solo l’inizio del lavoro che metteremo in campo nei prossimi mesi – dichiara il Sindaco Del Dotto – Per la partecipazione dei cittadini alla determinazione degli indirizzi di sviluppo della realtà in cui vivono”.
L’odine del giorno è stato approvato all’unanimità dal Consiglio Comunale.
“Sono lieto di informare i cittadini delle date degli incontri sul tema del Bilancio nelle varie zone del Comune nel mese di novembre (a breve la comunicazioni delle sedi definitive): il giorno 5 a Monteggiori, il 6 a Casoli, il 12 nelle frazioni della vallata del Lombricese e Montebello, il 15 a Lido, il 19 alle Seimiglia, il 22 a Capezzano e il 26 nelle frazioni del Lucese – conclude il primo cittadino – In questo modo, miriamo a stabilire le priorità di intervento insieme”.
