CAMAIORE. Si è concluso con successo il 3° Concorso Internazionale di Musica da camera “Premio Guido Papini” di Camaiore. La serata del Teatro dell’Olivo (domenica 4 novembre) ha visto esibirsi i vincitori della manifestazione, artisti giovani e già affermati a livello internazionale, provenienti da tutta Europa, le cui nazionalità includono i cinque continenti. Con il Patrocinio di Regione, Provincia e il contributo dell’Amministrazione di Camaiore, e il sostegno delle Fondazioni Cassa di Risparmio di Lucca, Banca del Monte di Lucca e Salt, il teatro del Comune ha visto andare agli archivi un’edizione di successo e un concerto di alto livello da parte degli artisti premiati.
Settore, quello della musica da camera, che vede pochissime occasioni di ribalta in Italia, e nel quale il “Premio Guido Papini” rappresenta ormai una realtà apprezzata e in costante crescita. Concorso e Festival si stanno infatti affermando come le più importanti occassioni di visibilità a livello nazionale per gli artisti della cameristica.
“Un dato che emerge in modo chiaro dal numero di richieste di partecipazione che ci sono pervenute quest’anno – spiegano il Presidente del Concorso Angelo Mantovani e la Direttrice artistica Serena Sarperi – E anche dalla difficoltà della nostra Giuria nel decretare i vincitori: tanta era la qualità degli artisti in gara che siamo dovuti ricorrere a qualche ascolto in più per poter giungere al verdetto finale”. Un intenso lavoro da parte di un altro degli aspetti che rendono unico il “Papini”, la Giura formata da nomi d’eccellenza, come il Presidente Vincenzo Balzani, pianista di chiara fama, la soprano Jenny Anvelt, e poi Angelo Campori, Yulia Berinskaya e Fabrizio Meloni.
Un successo che non ha mancato di raccogliere i complimenti del Vicensindaco di Camaiore Marcello Pierucci e dell’Assessore alla Cultura Veronica Cortopassi, presenti alla cerimonia conclusiva e convinti sostenitori dell’evento come patrimonio culturale di Camaiore, una città che vanta, tra le altre cose, un buon numero di compositori musicali a cavallo tra l’Ottocento e il Novecento nati in via Vittorio Emanuele, nel giro di poche centinaia di metri.
Primi classificati ex equo: Duo Vagues e Duo Hwang-Park; Duo Vagues, al sassofono l’italiano Andrea Mocci, al pianoforte la giapponese Megumi Nakanomori. Duo Hwang-Park, baritono il coreano Hwang Joong Chul, pianista la giapponese Sofia Yoo Kyung Park.
Secondi classificati ex equo: Duo Zosi-Ligoratti e Duo Dalfi; Duo Zosi-Ligoratti, violinista Carola Zosi, pianista Stefano Ligoratti. Duo Dalfi, Fabrizio Alessandrini al clarinetto, Paolo Gorini al pianoforte.
Terzo classificato: Duo Müller-Jangavadze, soprano la francese Bernadette Müller, al pianoforte la georgiana Manana Jangavadze.
