CAMAIORE. “Sulle orme del Barbarossa”. Una traversata mai affrontata prima d’ora che porterà 15 equipaggi, formati da uomini e cani da slitta, attraverso un percorso suggestivo e una sfida che metterà alla prova l’intesa tra esseri umani ed animali. Saranno infatti appassionati di dog-trekking a portare a compimento questa impresa, e ben quattro di loro arrivano dalla Versilia: si tratta del camaiorese Marco Morotti, della moglie Nadia e dei figli Andrea e Daniel. Un viaggio della durata di tre giorni che li vedrà arrivare fino a 1500 metri di altezza, con temperature che possono sfiorare anche i meno venti gradi centigradi.

La spedizione segue le orme del percorso aperto da Federico I di Svevia, detto appunto “Il Barbarossa”, che alla fine del XII secolo aprì il passo di Pietratagliata mentre era in fuga dalla Lega Lombarda. Una traversata che vede i partecipanti accompagnati dai cani del Grande Nord attraverso lo scenario mozzafiato dell’Alpe del Succiso, uno dei monti più alti dell’Appennino Tosco-Emiliano: ma sono previste anche visite nelle scuole del luogo per incontrare bambini e ragazzi e parlare con loro di ambiente e animali.

L’impresa è resa possibile dalla collaborazione di molti soggetti: dal Seram (che si occupa di cani Alaskan), all’ACSI, alla Pro Loco di Miscoso che si occupa dell’assistenza tecnica della spedizione. Partner con contributi ed enti patrocinanti sono le Amministrazioni comunali di Camaiore, attraverso l’assessorato allo sport di Veronica Cortopassi, e quella di Ramiseto. I partecipanti porteranno sulle loro giacche, inoltre, lo stemma del Comune di Camaiore, realizzato proprio in occasione dell’evento, grazie all’interessamento del consigliere comunale Daniele Spelta.

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ultimo aggiornamento: 21-12-2012


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