CAMAIORE. “Ma avete per caso istituito un gioco a premi per chi spacca più serrande e tende?”. La domanda, ironica e provocatoria, è quella rivolta da Viviana Bartilotti, titolare del negozio The Fan a Camaiore, che stamani, aprendo la saracinesca, ha fatto una brutta scoperta: qualcuno, di notte, le aveva spaccato la tenda sopra l’esercizio commerciale.
Negli ultimi tempi diversi commercianti sono stati oggetti di piccoli o grandi gesti di vandalismo.
Stamani a fare la triste scoperta è stata Viviana Bertilotti, titolare del negozio di abbigliamento The Fan in via Vittorio Emanuele. Qualcuno durante la notte ha infatti divelto e danneggiato la tenda dell’esercizio commerciale. Qualche centinaio di euro, probabilmente, per sistemare il danno.
Non è il primo caso però in questi ultimi giorni che si verificano episodi di vandalismo in pieno centro a Camaiore. Tanto che la stessa titolare del negozio, commentando la notizia sul suo profilo facebook, dopo aver ringraziato l’ignoto esecutore del vandalismo, si rivolge direttamente al sindaco Alessandro Del Dotto: “Caro sindaco, ma c’è un concorso a premi? Qui in poco più di un anno ci stanno sfondando tutte le tende….”
Per la titolare di The Fan c’ì anche la beffa, oltre al danno. “Questa mattina – racconta – è passato un vigile urbano al quale ho domandato delucidazioni su come avrei dovuto procedere: molto gentilmente e con dovizia di particolari, mi ha invitata a presentare denuncia presso i loro inserendo, suggerendomi di fare apposita richiesta per accedere alla videosorveglianza alla modica cifra appunto di 5 euro. Mi ha anche spiegato che non sarei stata io a visionare i video, ma un tecnico addetto che mi avrebbe poi fatto sapere se emergevano dati necessari ad una denuncia mirata. Questo pomeriggio, prima di aprire il negozio, mi 
sono quindi recata al comando della municipale di Camaiore. Pensate abbia potuto far denuncia? Macchè, mi hanno spedito al comando dei carabinieri perché, cito testuali parole, ‘almeno loro inseriscono la vostra denuncia nel loro computerone collegato a livello nazionale, altrimenti noi dovremmo inserire la sua denuncia nel nostro computerino e girarla a loro, quindi fa prima se ci va direttamente lei”.
Così, oltre al danno, ha perso anche quasi una giornata intera di lavoro. Che, in periodi di crisi come quello che stiamo vivendo, non è certo il massimo.
