CAMAIORE. Un lavoro di oltre sei mesi, la creazione di un ‘funzionigramma’, l’introduzione di nuove strutture per garantire migliore funzionalità all’interno dell’ente e efficienza nei confronti del cittadino. Questa è la riorganizzazione del comune di Camaiore, varata dall’amministrazione Del Dotto ed esposta dal sindaco assieme ai suoi assessori.

I settori passano da otto a cinque (quanto il numero dei dirigenti, compreso il Segretario) e nascono strutture intermedie denominate “servizi”, soggetti di riferimento per attività di carattere omogeneo, come disposto dal Testo unico degli enti locali.

Dove prima il TUEL sembrava essere sconosciuto, andiamo a dare un ordine funzionale attraverso figure di responsabili, assegnazione di risorse e obiettivi precisi – spiega il sindaco Alessandro Del Dotto – Fine, insomma, delle ‘polverizzazioni’ delle unità operative, che hanno creato, a volte per volontà politica, confusione in passato”.

L’obiettivo che sta alla base del provvedimento dell’Amministrazione è quello di evitare la dispersione delle energie, per raggiungere un’organizzazione più vicina ai bisogni della comunità di Camaiore.

Quello che definiamo ‘funzionigramma’ è uno strumento che va di pari passo con le competenze dei circa 200 dipendenti del comune – prosegue il primo cittadino – In pratica, limiteremo al massimo l’evetuale ‘rimpallo’ di responsabilità tra gli uffici, attraverso una definizione precisa dei campi d’azione. Lo stesso discorso vale, ovviamente, anche per le sovrapposizioni, cui in precedenza non era raro imbattersi”.

Uno degli aspetti più significativi è l’introduzione di nuove, pecualiri, unità operative: l’ufficio legale, gli uffici relativi a gare per servizi e lavori pubblici, la struttura per i controlli interni e sulle società partecipate.

Scelte indispensabili, che vanno nella direzione della trasparenza amministrativa – specifica il sindaco – In particolare, l’ufficio legale si occuperà di tutte le competenze ordinarie che fino ad oggi vedevano un ricorso a professionisti esterni; con il nuovo sistema, gli incarichi esterni saranno limitati soltanto a casi di alta specializzazione o altissima professionalità”.

Questa riorganizzazione è una vera e propria opera pubblica – sottolinea l’assessore Carlo Alberto Carrai – su cui l’impegno si è concentrato, per poter far emergere quelli che sono i ‘nodi’ all’interno dell’ente e poterli sciogliere in maniera adeguata. All’inizio potrebbe non essere percepita come importante, ma in passato, soprattutto in alcuni settori, non aver affrontato la questione ha creato non pochi problemi”.

Un modo per spendere in maniera nuova e diversa alcune risorse umane a disposizione dell’amministrazione – aggiunge l’assessore Simone Leo – Non assisteremo a semplici ‘cambiamenti di posto’, ma un effettivo re-impiego, che può essere stimolante sia per i dipendenti comunali sia per chi amministra, con risultati positivi per tutti”.

In questi ultimi mesi abbiamo lavorato molto per gettare le basi di un comune moderno e competente – conclude Del Dotto – la riorganizzazione serve a ‘oliare’ la macchina, per poter dare nei prossimi anni risposte migliori e più veloci ai nostri cittadini: i risultati, una volta ultimato il processo, non tarderanno ad arrivare”.

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ultimo aggiornamento: 25-02-2013


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