(foto Andrea Zani)

VIAREGGIO. Un acuto all’inizio ed uno alla fine. Nel mezzo, ben poco. La sfida col Gubbio per il Viareggio era iniziata nel migliore dei modi – rigore trasformato da Giovinco al 3′ – ma poi è proseguita piuttosto male, con gli ospiti organizzati, bravi a concedere pochi spazi e capaci di colpire dal dischetto con Galabinov (anche se il fallo fischiato a Fiale fa piuttosto discutere) e con Cocuzza di testa. Ci ha pensato Benedetti sui titoli di coda a rimettere le cose a posto per le zebre, che mantengono l’imbattibilità casalinga.

Partenza sprint. Un avvio fulminante, quello del Viareggio, con Magnaghi che approfitta dell’indecisione di Regno e si procura un penalty che Giovinco realizza (quinto gol in campionato, nono in stagione). Le premesse per una gara in discesa c’erano tutte, per le zebre. La conclusione di Maltese da lontano e l’incornata di Tomas, con Venturi provvidenziale in entrambe le occasioni, hanno fatto gridare al raddoppio. Che però non è arrivato.

La svolta. Ad un certo punto (37′) il match prende una piega diversa, perché il Viareggio gestisce male un possesso palla, Fiale entra in contatto con Malaccari in area e l’arbitro comanda nuovamente il rigore (l’undicesimo a sfavore dall’inizio del campionato). Galabinov spiazza Gazzoli e ristabilisce la parità. In questo frangente il Gubbio gioca meglio, attacca con diversi giocatori ed impensierisce in più di un’occasione le zebre, arrivando a siglare il gol del vantaggio alla mezz’ora della ripresa con un colpo di testa di Cocuzza che ha lasciato impietrito il portiere bianconero.

Scampato pericolo. Cuoghi butta nella mischia Guerra, Benedetti e Sandrini, passando a quattro dietro. Ed è proprio da due dei nuovi entrati che nasce l’azione del pari: cross di Guerra, Benedetti disturba Venturi senza commettere fallo, il portiere non trattiene la sfera e l’attaccante deposita in rete. Tutto sommato al Viareggio è andata bene, perché in caso di sconfitta la classifica si sarebbe messa davvero male. Il Gubbio compie un altro grande passo in avanti verso la salvezza. Le zebre continuano a camminare sul filo dell’alta tensione.

VIAREGGIO-GUBBIO 2-2

VIAREGGIO (3-5-2): Gazzoli; Tomas, De Bode (33′ st Sandrini), Fiale; Pellegrini, Pizza, Maltese, Calamai, Martella (23′ st Guerra); Magnaghi (27′ st Benedetti), Giovinco. (Furlan, Conson, Crescenzi, Peverelli). All. Cuoghi.

GUBBIO (5-3-1-1): Venturi; Cancellotti, Regno (12′ st Cocuzza), Briganti, Bartolucci, Belfasti; Malaccari (40′ st Grea), Boisfer, Palermo; Baccolo (19′ st Sandreani); Galabinov. (Farabbi, Galimberti, Guerri, Martini). All. Sottil.

Arbitro: Cifelli di Campobasso.

Reti: 3′ pt Giovinco (rig), 38′ pt Galabinov (rig), 29′ st Cocuzza, 43′ st Benedetti.

Note: 600 spettatori circa. Allontanato al 30′ st Sottil, tecnico del Gubbio. Ammoniti De Bode, Fiale, Guerra, Sandrini (Viareggio), Regno, Galabinov, Malaccari, Cocuzza (Gubbio). Angoli 6-7. Recuperi 1′ pt, 4′ st.

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