VERSILIA. Una settimana ricca di appuntamenti per un gran finale della rassegna “La Scuola Va a Teatro”. Solo nella prossima settimana verranno presentati 5 spettacoli che coinvolgeranno più di un migliaio di alunni dalle scuole dell’infanzia, primarie e medie di tutta la Versilia, da Forte dei Marmi a Massarosa.
Lunedì 8 e martedì 9 aprile alle 9.45 al teatro Jenco “Stilema Uno Teatro” presenta “In mezzo al mar”. La visione bambina del mondo adulto, innocente e per questo spesso spietata, si sviluppa in una serie di immagini iperboliche: il nuovo nato, la scuola, la mania per l’ordine e la pulizia della mamma, in viaggio con papà, il tempo libero, il risparmio… ma ogni situazione è interrotta dall’instabilità del mare e tutte le volte il nostro naufrago deve riprendere a nuotare; se si ferma rischia di andare a fondo.Il nostro personaggio riuscirà a raggiungere la sua nave e a riposare forse solo dopo aver imparato a rimanere a galla, in un gioco continuo di rimescolamenti di situazioni, proprio della vita.
Sempre lunedì 8 Aprile alle 10 Coquelìcot Teatro presenta “Italia sia!”, lo spettacolo che racconta la storia di due ferrovieri di una piccola stazione di provincia in attesa del passaggio del treno che trasporta il Presidente della Repubblica in occasione dei festeggiamenti per l’anniversario dell’Unità d’Italia. Piero è un lettore appassionato e si interessa dei perché della storia, Tosco trascorre il tempo con la settimana enigmistica e conosce tutte le date della storia. I due protagonisti parlano, litigano, giocano, si trasformano in Mazzini, Garibaldi, Cavour. Piero e Tosco vivono l’Italia contemporanea, fatta di passeggeri, tifosi, caffè, scuola e lavoro e raccontano una storia in cui si perdono per ritrovarsi e riconoscersi alla fine italiani.
Italia Sia! riflette sull’Italia di oggi attraverso l’Italia di ieri. Chi ha voluto l’Unità e come era centocinquanta anni fa il Paese.
Giovedì 11 e venerdì 12 Aprile alle 9.45 al Teatro Jenco Coquelìcot Teatro presenta “Al Lupo! Al Lupo!”. Ci sono tanti luoghi meravigliosi che l’uomo ha abbandonato. Boschi, per esempio. (ne approfittano, daini, cervi, grilli e lupi). Lo spettacolo parla di un ragazzo che va nel bosco. Va per il lupo, per la caccia, perché “l’uomo è cacciatore” (così gli hanno detto). Va per il lupo e trova fragole, lucciole, tracce. Va per il lupo e quando lo trova non sa che fare… Lo spettacolo parla di chi è costretto a scappare. E non è giusto. Dico del lupo. Dico dell’uomo.
