CAMAIORE. È stato approvato il bilancio dell’Azienda Pluriservizi di Camaiore, con un passivo di circa 400.000 euro.
Sulla questione interviene il sindaco Alessandro Del Dotto. “La situazione in cui versa l’Azienda Pluriservizi preoccupa non poco l’Amministrazione Comunale. È bene chiarire la provenienza di questa situazione, e le prospettive che si aprono per il futuro dell’unica azienda pubblica totalmente partecipata dal Comune.
“I dati di bilancio testimoniano che gli indirizzi seguiti negli ultimi 10 anni hanno provocato un grave deficit su tutti i servizi e le funzioni esercitate, sia in termini di passività che in termini di mancato sfruttamento del reale potenziale. La Pluriservizi ha perso, insomma, il senso della propria mission di pubblico servizio, che noi vogliamo tornare a privilegiare ed esaltare.
“Servono soluzioni urgenti per una prospettiva che valorizzi l’Azienda e i suoi lavoratori, condivise dall’Amministrazione, quale socio unico, e la Presidenza, con il coinvolgimento dei lavoratori e delle organizzazioni sindacali.
“Per onestà intellettuale, va ammesso che ad aggravare questa situazione ha pensato anche il Governo Monti, imboccando una linea favorevole alle privatizzazioni delle aziende pubbliche e spingendo le sanzioni da ‘terzo bilancio in rosso’ (la mortificazione delle Presidenze senza compenso e l’impossibilità per gli enti locali di intervenire a riparare le storture di bilancio).
“Per questo serve un forte cambiamento, che intendiamo imboccare, iniziando subito dal non far vivere l’azienda ‘alla giornata’ com’è stato negli anni che ci hanno preceduto. Non prevediamo la 
privatizzazione dell’Azienda: fino a quando è sostenibile, la nostra Amministrazione ha intenzione, come da mandato, di tutelare l’interesse pubblico e la qualità dei servizi. Ecco dunque la necessità di un percorso di ristrutturazione pesante delle strutture e dei rami dell’azienda, in un periodo breve: l’azione di risanamento passa dai rami di azienda in attivo, che saranno indirizzati a guadagnare di più, e da nuovi modelli di gestione che ridisegnino radicalmente e in brevissimo periodo i rami di azienda in passivo.
Questo risanamento ci è richiesto con forza dalla legge dello Stato, pena pesanti sanzioni sulle capacità e i potenziali dei servizi; ma è anche interesse della comunità che paga tasse e tariffe. Approviamo quindi il bilancio dell’Azienda, togliendo da sotto i tappeti una ‘polvere’ che per anni qualcuno ha fatto finta che non esistesse, tra investimenti errati, strategie improvvisate e ruoli mal distribuiti”.
Il sindaco ha anche chiesto ai Revisori dei Conti in carica di lasciare il passo al cambiamento, valutando le dimissioni per far spazio ad una nuova organizzazione della Revisione Contabile, in linea con i nuovi indirizzi dell’Amministrazione.
L’approvazione del bilancio è stata anche l’occasione per le nuove nomine del Comune: Sandra Paoli (ex direttrice di banca), con funzione di Presidente, e Michele Parenti (Segretario Generale del Comune di Camaiore) affiancheranno Paolo Benedetti (dipendente del Comune), aprendo una fase seria ed importante di risanamento e ristrutturazione dell’azienda comunale, che prosegue nel solco tracciato da Chiara Serreli, Presidente uscente, la quale ha lavorato, proprio insieme a Paolo Benedetti, riducendo di circa 100.000 euro le spese correnti dell’azienda. A Chiara Serreli e Luciana Pardini, membri uscenti per ragioni di vita privata, vanno i ringraziamenti del Sindaco e dell’Amministrazione, mentre l’augurio di un buon lavoro va a Paoli e Parenti.
