(foto Pomella)
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CAMAIORE. “Ho appreso la notizia senza avere nemmeno il tempo di parlare direttamente con l’ex Assessore”. Così il sindaco Alessandro Del Dotto commenta tramite il suo ufficio stampa la notizia delle dimissioni di Veronica Cortopassi, ex assessore alla Cultura e allo Sport, indicata in una rosa di nomi da SEL, che aveva anche ricoperto la carica di vice-sindaco nei primi mesi dell’amministrazione, poi sostituita da Marcello Pierucci.

“È stata, per me, una scelta inaspettata: qualche settimana fa avevamo parlato e chiarito insieme alcune questioni generali. Comunque sia, non posso forzare nessuno a fare questa esperienza al fianco mio e della squadra di assessori che mi circonda – dichiara Del Dotto – Sono stati posti seri punti di riflessione politica, lo ammetto: tuttavia, credo che nessuno abbia la bacchetta magica e non penso che certe questioni poste si risolvano in brevissimo tempo. Molti dei cambiamenti che abbiamo messo in atto in questi mesi (dall’organizzazione, alle regole, ai metodi di lavoro) devono ancora entrare a pieno regime e, al momento, è evidente che mettono in sofferenza la celerità di attuazione delle scelte amministrative. Tuttavia, sono e resto convinto che certi meccanismi andavano cambiati, non per far dispetto a qualcuno, ma per metterli totalmente al servizio della città. Se ci siamo sbagliati, sapremo correggerci: nessuno è perfetto – sostiene il sindaco – Certo è che in questi mesi abbiamo maturato una profonda consapevolezza delle difficoltà incontrate, sia per il passaggio fra vecchia e nuova amministrazione sia per i tagli imposti alle finanze comunali dai governi: tutto ciò ha certamente rallentato ma non fermato le realizzazioni che i cittadini attendono, sulle quali è costante e continuo lo sviluppo del lavoro dell’Amministrazione. Su questo, ritengo utile e necessario un confronto delle forze politiche mi sostengono, che convocherò immediatamente in questi giorni”.

Poi torna sulle dimissioni dell’ex assessore. “Non credo di aver altro da dire: senza dubbio, un grazie per l’impegno che ha profuso nonostante gli impegni personali e le difficoltà che quotidianamente ognuno di noi, componenti della Giunta incontra; ora toccherà a me occupare il ruolo di direzione politica di Cultura e Sport”, conclude il primo cittadino.

Che, sul rapporto politico con SEL, aggiunge: “Posso affermare con certezza che nessuno di noi, nè tra le forze di maggioranza, nè fra gli Assessori, intende fare a meno del contributo politico-amministrativo e delle sensibilità di SEL. Proprio ieri sera, appena tornato da Roma, ho avuto un lungo incontro con Remo Pagliai, nel quale si sono esplicitate le reciproche volontà. La mia è certamente quella di ritenere SEL forza politica protagonista, come le altre, dei cambiamenti che sono in cantiere per la città: del resto, abbiamo già dedicato una quota importante del nostro lavoro a punti programmatici strategici cui specialmente SEL teneva, dal riordino del settore sportivo, alle basi della revisione del contratto con SEA Ambiente, fino alla recente scelta dell’istituzione del registro delle unioni civili”.

“Non è in discussione la volontà dell’Amministrazione di aprirsi e interagire con la città – dichiara Del Dotto – le formule partecipative sono importanti e delicatissime, per questo Patrizia Gemignani, la consigliera delegata, sta lavorando ad un progetto che non potrà che essere la base di una modifica statutaria per il nuovo sistema di partecipazione, alla costruzione del quali tutti, nemmeno escludendo le opposizioni, saranno chiamati”.

Ci sarà, a questo punto, un nuovo Assessore di SEL? “La Giunta ha tremila cose da fare e un Assessore in più o in meno non è cosa indifferente: il lavoro è tanto e i carichi enormi vanno divisi. A Remo Pagliai ho detto a chiare lettere che, effettuati i necessari passaggi, mi attendo un contributo e una partecipazione di SEL all’esecutivo dell’Amministrazione. Intanto, però, Cultura e Sport resteranno saldamente nelle mie deleghe. Prossimi impegni, per me, strategici saranno le riunioni con le Associazioni dei due settori. Sullo Sport, ci sono ora i passaggi dei nuovi regolamenti che approderanno in Consiglio Comunale, che voglio condividere a pieno non solo con i consiglieri, bensì anche con il mondo delle Associazioni; sulla Cultura, ci sono progetti di coinvolgimento dell’Associazionismo e progetti di produzione culturale che dovranno prendere il via nel prossimo autunno”.

“Mi confronterò con Veio Torcigliani – aggiunge il primo cittadino – cosa che già facevo, per la direzione artistica del teatro: Veio ha iniziato con il piede giusto e devo aiutarlo a continuare bene come sta facendo, in una azione di crescente intensità. Poi ci sono i contatti con gli altri Assessori alla Cultura della versilia e della Provincia: lo scambio e la condivisione sono un elemento essenziale per avviare esperienze produttive e di successo. Infine, il rapporto con Cristina Scaletti, Assessore Regionale alla Cultura, perché nei passaggi di prossima attuazione sarà determinante che Camaiore esca dal guscio dei suoi confini. Sport e Cultura sono, dunque, due importanti volani dello sviluppo umano e materiale della città. Lo abbiamo visto anche in queste settimane, tra arte di strada e musica, che altro non sono se non cultura”.

Fin qui il comunicato stampa ufficiale. Al sindaco abbiamo fatto altre due domande, limitandoci tra  l’altro semplicemente a girare a lui altre due delle domande contenute nella lettera di dimissioni di Veronica Cortopassi. Appena ci risponderà vi chiariremo quindi anche quanto costerà il Festival Gaber e quando (e se ) la Fondazione Città di Camaiore verrà definitivamente sciolta.

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ultimo aggiornamento: 03-05-2013


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